Alessia Orro, la vita della campionessa di volley tra il tifo per la Juve e l'amore per l'equitazione
Alessia Orro, la vita della campionessa di volley tra il tifo per la Juve e l'amore per l'equitazione Alessia Orro: la campionessa dell'Italvolley femminile
Alessia Orro è una delle palleggiatrici più forti al mondo ed è una delle protagoniste indiscusse dell’Italvolley femminile. Conosciamo insieme gli inizi della campionessa partita dalla Sardegna e arrivata a essere una delle giocatrici più forti al mondo.
Dalle giovanili alla Serie A1, gli inizi della campionessa sarda
Alessia Orro nasce sotto il segno del cancro il 18 luglio del 1998 a Narbolia, provincia di Oristano.
Da adolescente arriva rapidamente a 178 centimetri d’altezza e inizia a muovere i primi passi nella pallavolo vestendo la maglia dell’Ariete, club sardo dove ricopre il ruolo di centrale e opposto dalle categorie giovanili fino alla serie C. Nella stagione 2013-14 Orro cambia squadra e ruolo, infatti, viene tesserata dalla squadra federale del Club Italia e inizia a giocare da palleggiatrice.
La nuova esperienza presso la società romana durerà quattro stagioni e le permetterà di fare il salto di qualità importante nelle migliori categorie, dalla Serie B1, passando dalla A2 fino a fare esperienza in A1.
Oro Mondiale e miglior palleggiatrice dell’Europeo: i successi di Alessia Orro
Il 2017 è l’anno della prima svolta importante per Alessia che entra a far parte dell'UYBA di Busto Arsizio per rimanere stabile e giocare da titolare nel massimo campionato italiano.
Con la nuova casacca alza al cielo la Coppa CEV 2018-19 e dopo un triennio che la fa conoscere al grande pubblico, nel 2020, passa alla Pro Victoria Monza, con la quale vince nuovamente la Cev e viene premiata come MVP.
Le prestazioni convincenti con le varie squadre di club le hanno fatto guadagnare velocemente le chiamate dalla nazionale Under-18 nel 2013. Due anni più tardi, la giovane trionfa con la medaglia d’oro nel campionato mondiale di categoria e si aggiudica anche una medaglia di bronzo nell’Under-20.
Anche Il debutto con la nazionale maggiore arriva nel 2015. Dal giorno della prima gara in azzurro, Alessia non si ferma più; Argento al World Grand Prix del 2017, nel 2019 vince la medaglia di bronzo al campionato Europeo, nel 2021 trionfa con l’oro ai campionati Europei e riceve il premio di miglior palleggiatrice del torneo.
Non solo volley, il cuore dell'azzurra batte per l’equitazione, il mare della Sardegna e la Juventus
Non esiste soltanto la pallavolo nella vita dell’atleta azzurra.
Alessia è cresciuta passando tanto tempo nell’azienda agricola di Nonno Peppino dal quale ha ereditato la passione per l’equitazione, infatti, prima di diventare una professionista e dedicarsi totalmente al volley, Orro ha praticato equitazione e arrivava a cavalcare anche tappe di oltre 30 km. Una bellissima passione che ha dovuto abbandonare per paura di eventuali infortuni.
Una passione ancora forte e presente è quella per la Juventus, squadra del cuore della campionessa che ama seguire i bianconeri allo Stadium quando è libera dagli impegni sportivi.
Spesso ha manifestato, attraverso i social, il suo amore per la Vecchia Signoradel passato, confessando l’amore immenso per idoli come Del Piero, Nedved e Paulo Dybala.
Le tante foto del mare cristallino della Sardegna postate su Instagram dimostrano il legame fortissimo tra la giocatrice e la sua terra.
Alessia racconta la battaglia contro uno stalker: “Siate coraggiose, denunciate”
Essere al centro dell’attenzione può anche portare a conseguenze negative e questo è quanto è accaduto alla Orro che ha dovuto lottare per liberarsi dall’oppressione di uno Stalker che l’ha perseguitata per parecchi mesi.
La campionessa ha trovato il coraggio di denunciare i fatti e le sue azioni hanno portato a ben due arresti nei confronti del cinquantacinquenne di Novara. Attraverso Instagram, Orro ha voluto portare la sua testimonianza per dimostrare l’importanza di denunciare e per dare coraggio a chi sta vivendo una situazione simile alla sua:
Le parole di Alessia Orro su Instagram:
“Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque. Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo. Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata. Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, soprattutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli! Vorrei ringraziare innanzitutto i carabinieri che mi hanno protetta in questo cammino, rendendosi sempre disponibili in ogni occasione”