Anastasia Kapralova, la promessa della pallavolo russa scelta dall’AGIL: dagli inizi fino al tetto del mondo con l’Under-18
Anastasia Kapralova, la promessa della pallavolo russa scelta dall’AGIL: dagli inizi fino al tetto del mondo con l’Under-18 Anastasia Kapralova, la pallavolista dell'AGIL Novara
Proveniente dalla Lokomotiv Kaliningrad, compagine impegnata nella prima divisione russa, categoria dove è rimasta per due annate, Anastasia Kapralova è approdata a Novara lo scorso settembre per rimpolpare il reparto delle schiacciatrici dell’AGIL allenata da coach Bernardi e per sopperire al brutto infortunio di Hanna Orthmann.
Conosciamo il baby talento russo alla prima esperienza in A1.
La carriera
Classe 2004, Anastasiaa è nata in Russia ed ha mosso i primi passi nel volley prima ancora di compiere il settimo compleanno, seguendo le orme dello zio, ex giocatore, che l’ha instradata verso questo sport
A soli 14 anni entra nel vivaio della Dinamo Mosca, compagine dove resta tre anni a farsi le ossa e a maturare.
Un triennio che le permette di mettersi in mostra tra le migliori giovanissime pallavoliste del panorama russo e le fa guadagnare, nel 2021, la chiamata del Lokomotiv Kaliningrad, club dell’omonima città dove permane per due campionati.
Pochi mesi fa la chiamata dell’AGIL Novara che ha deciso di metterla sotto contratto fino a giugno 2024, con la casacca numero 24 sulle spalle.
Con la nazionale Under-18 ha messo al collo un bronzo al campionato Europeo ed è stata campionessa del Mondo nel 2021, in un torneo dove ha giocato da titolare e in cui ha messo a segno 10 punti nei tre set della finalissima vinta contro le azzurrine dell'Italia.
L'entusiasmo per il debutto in A1
Alla sua pima esperienza all’estero, la schiacciatrice si è mostrata immediatamente entusiasta di poter giocare nel nostro massimo campionato, confessando di essere rimasta inizialmente sorpresa della proposta di Novara.
La diciannovenne si definisce una giocatrice ambiziosa, capace di perseguire gli obiettivi di squadra.
I punti di forza in mezzo al campo a suo dire? L’attacco e il servizio, senz’altro.
Oltre alla gioia della giovane, anche Enrico Marchioni, direttore generale dell'AGIL, ha voluto esternare tutte le sensazioni positive riguardo l'operazione;
"Quando ci siamo trovati a fare i conti con il brutto infortunio di Hanna Orthmann, abbiamo iniziato a valutare tutti i profili disponibili sul mercato. Consapevoli del valore delle atlete a disposizione, abbiamo scelto di puntare su una ragazza giovane e che lascia intravedere ottimi margini di crescita. Anastasiia è una schiacciatrice votata all’attacco e si adatterà velocemente alla nostra realtà anche grazie alla sua connazionale Vita Akimova".