Beatrice Parrocchiale: la pallavolista azzurra innamorata di Firenze e di Beyoncé
Beatrice Parrocchiale: la pallavolista azzurra innamorata di Firenze e di Beyoncé Beatrice Parrocchiale
Nativa di Milano, originaria della Sicilia e con la Toscana nel cuore, Beatrice Parrocchiale è una pallavolista italiana che gioca come libero ed è, senza dubbio, una delle più talentuose nel suo ruolo.
Milano, Firenze e Monza, i posti del cuore di Beatrice
Dal 2019 la piccola grande Beatrice (162 cm) veste da titolare la maglia della Pro Victoria Monza in serie A1 con la quale si è tolta la soddisfazione di vincere la Coppa CEV del 2020-21.
Prima di arrivare ad essere protagonista nel massimo campionato italiano, la milanese ha svolto la classica gavetta partendo da giovanissima nel Visette, squadra di Settimo Milanese e negli anni dal 2010 al 2013, è passata da Amatori Orago, Villa Cortese tra giovanili e prima squadra, fino ad arrivare nel 2014 a Firenze nella squadra che l’ha consacrata in questo sport; San Casciano.
La nuova esperienza, oltre a regalarle un nuovo legame speciale con il capoluogo toscano, le dà l’opportunità di militare stabilmente in serie A1, categoria che diventa la sua casa.
Dalle giovanili al tetto d’Europa nel 2021
Con le sue prestazioni in mezzo al campo a difesa degli attacchi avversari, la milanese si guadagna il posto nelle giovanili della nazionale dal 2011 in poi con le compagini Under 18,19 e 20 con le quali matura l’esperienza necessaria per fare poi il salto con la prima squadra azzurra che avviene nel 2015.
La bacheca della pallavolista inizia a riempirsi con due argenti conseguiti al World Grand Prix del 2017 e quello al mondiale del 2018 in Giappone.
Nel 2021 fa parte della compagine che domani e trionfa con il primo oro in carriera all’Europeo di Serbia, Croazia, Romania e Bulgaria.
Una vita da libero, lavorare per la squadra
Una maglia diversa da quella indossata dalle compagne e la completa dedizione alla difesa degli attacchi avversari.
Il ruolo del libero rappresenta il sacrificio messo a disposizione per il team da un’atleta che, specializzata nei fondamentali di ricezione, dà la possibilità alle compagne di squadra di trasformare le azioni in offensive per concludere i punti nel campo avversario.
Difendere, senza la possibilità di spiccare attraverso gli attacchi vuol dire avere la forza di restare lontano dai riflettori, lavorare sotto traccia per il bene del gioco e Beatrice si è costruita una carriera da protagonista intorno a questo ruolo, dimostrando di essere tra le migliori in Italia e in Europa.
Il tempo libero di Beatrice tra la musica di Beyonce, le amiche e Firenze
I quattro anni trascorsi al San Casciano hanno legato in maniera fortissima Beatrice a Firenze, una città definita una vera e propria seconda casa dalla giocatrice, che nel capoluogo toscano ha terminato gli studi scolastici, è cresciuta a livello sportivo ed umano, creando tante amicizie ancora presenti nella sua vita.
La musica di Beyoncé rappresenta una passione importante per la ventisettenne, che ha confessato di ascoltare i successi dell’artista americana in svariate occasioni, prima e dopo le partite o in compagnia delle amiche.
Il percorso sportivo intrapreso l’ha portata a dover stare lontana dalla famiglia alla quale è tanto legata e questa distanza rappresenta l’unico aspetto negativo della bella carriera della pallavolista.