Beatrice Agrifoglio, la palleggiatrice di Firenze: carriera e vita privata

Beatrice Agrifoglio è nata a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, il primo giorno del mese di gennaio del 1994 e dopo aver iniziato nella sua città d’origine, con cui disputa il campionato di serie D nella stagione 2009-10, l’anno successivo passa in serie B1 a Trevi, mentre nel 2012 approda a Casalmaggiore, squadra con cui si laurea campione d’Italia nel 2015. 
Per la stagione 2015/2016 riceve la chiamata di coach Andrea Pistoia che le affida la regia della Lardini Filottrano in serie A2.
Seguono le esperienze a Caserta, sempre in serie cadetta, nuovamente Filottrano in A1 e Ravenna in A2. 
 

Cuneo, Perugia e Firenze: i club di Beatrice 

Nell’estate del 2019 approda a Cuneo, dove ritrova coach Pistola e con la maglia biancorossa si fa subito notare per le ottime prestazioni come prima vice di Carlotta Cambi, giocatrice titolare che si trova spesso a sostituire. 
Tra le sue buone prestazioni spiccano due partite dove è risultata tra le migliori della compagine piemontese; come la fondamentale vittoria esterna a Caserta e la storica rimonta ai danni della Savino Del Bene Scandicci del 20 gennaio 2020. 
Dopo l’esperienza piemontese, il trasferimento a Perugia, dove trova un discreto spazio e si fa notare ancora nel fondamentale del muro, sua migliore arma indiscussa.
Molto apprezzata dai tifosi biancorossi per la sua grinta e il suo apporto al gruppo dentro e fuori dal campo, Agrifoglio torna a Cuneo nel 2021 per costituire con Noemi Signorile una coppia di palleggiatrici completa e esperta. 
Dalla scorsa estate è diventata una “bisontina” grazie alla chiamata di coach Parisi. 

Vita privata e passioni della pallavolista 

Sbirciando il profilo Instagram della ventinovenne si nota immediatamente il legame molto forte che ha con la famiglia, presente in molte fotografie sulla pagina ufficiale. 
Anche Ettore, il fedele amico a quattro zampe, è spesso protagonista dei post della pallavolista. 
I viaggi, specialmente nelle località marittime, sono certamente uno dei modi in cui la giocatrice ama trascorrere il tempo libero lontano dagli impegni sportivi.