Emma Cagnin, la pallavolista di Casalmaggiore: gli inizi, i successi con la nazionale giovanile e l’approdo in A1
Emma Cagnin, la pallavolista di Casalmaggiore: gli inizi, i successi con la nazionale giovanile e l’approdo in A1 Emma Cagnin, la pallavolista di Casalmaggiore
Schiacciatrice ventunenne, proveniente da Bergamo, Emma Cagnin è diventata una giocatrice di Casalmaggiore dallo scorso luglio per rinforzare il reparto offensivo della compagine cremonese.
Vediamo il percorso della pallavolista capace di brillare e vincere vari trofei con le maglie azzurre giovanili.
La carriera
Emma si avvicina alla pallavolo poco dopo aver compiuto 13 anni tra le fila nel Don Bosco di Castelfranco Veneto, località dove è nata il 26 giugno del 2002.
Nel 2016 entra a far parte del Bruel Bassano, inizialmente nella squadra giovanile e successivamente si aggrega alla squadra che milita in B1, categoria dove rimane per una stagione.
Un anno più tardi si trasferisce al Pool Piave, club con cui termina il percorso nelle formazioni giovanili disputando il campionato di Serie B2 il primo anno e quello di B1 nei due successivi.
Il triennio con la formazione di San Donà di Piave, che di fatto rappresenta il settore giovanile dell’Imoco, le dà la possibilità di mettersi in mostra e nel 2019 esordisce in Serie A1 proprio con la compagine di Conegliano.
L’anno seguente scende in A2 per difendere i colori del Montecchio Maggiore, mentre per il campionato 2021-22 torna nella massima serie grazie all’accordo di Bergamo.
Resta legata alla società orobica per due stagioni fino alla scorsa estate, momento in cui viene ingaggiata da Casalmaggiore.
L'esperienza con la maglia azzurra
La schiacciatrice compie la trafila nelle nazionali giovanili azzurre vincendo la medaglia d’oro al Campionato Europeo 2017 Under-16 giocato in Bulgaria, mentre un anno più tardi conquista l’argento nel medesimo torneo con la maglia dell’Under-17.
Tre anni più tardi, prende parte alla selezione Under-20, con la quale vince l’oro al Mondiale belga di cagtegoria.
Nel 2022, oltre a vincere l’Europeo con l’Under-21, torneo nel quale viene premiata come MVP, riceve le prime chiamate dalla squadra azzurra maggiore guidata da Mazzanti, che la inserisce nella spedizione vittoriosa della medaglia d’oro ai XIX Giochi del Mediterraneo.