Jana Scerban, chi è la campionessa russa di Trento: inizi, la mamma allenatrice e carriera
Jana Scerban, chi è la campionessa russa di Trento: inizi, la mamma allenatrice e carriera Jana Scerban, la pallavolista di Trento
Nata nel 1989 a Frunze, nella parte del Kirghizistan russo, Jana Scerban è una giocatrice alta 185 centimetri che ricopre il ruolo della schiacciatrice per il Trentino Volley.
Dotata di ottimi tempi nella fase offensiva, la nazionale russa si è fatta conoscere dal pubblico italiano nel corso dell’esperienza vissuta a Casalmaggiore in A1, dove insieme alle compagne è stata protagonista di una stagione complicata e una salvezza conquistata nella fase finale del campionato, che non le hanno impedito di essere tra le migliori pallavoliste grazie ai 337 punti messi a segno in 26 partite disputate, statistica non eguagliata da nessuna delle compagne di allora.
L’amore per la pallavolo grazie alla mamma
Jana Ščerban' inizia a giocare a pallavolo nel 1996 sotto la direttive della madre, allora allenatrice del Balakovskaja Aes, la stessa squadra che nel 2005 le dà la possibilità di esordire nel campionato russo.
Dopo due anni passati al club Balakovo la giocatrice si trasferisce per un anno all’Universitet Vizit e successivamente fa ritorno alla sua prima compagine.
Nel frattempo, dimostra grande impegno negli studi universitari, dove consegue la laurea in legge
La pallavolista russa continua la carriera nel Balakovo mettendo in mostra tutte le sue doti durante la stagione 2011-12 di Superliga, divenendo la miglior realizzatrice di punti della sua squadra, che nel frattempo ha cambiato il proprio nome in Proton, e la quarta migliore realizzatrice della regular season.
Proseguio della carriera tra club e nazionale
Un anno dopo viene ingaggiata dalla Dinamo Krasnodar, trionfando al primo tentativo nella Challeng Cup 2012-13.
Nella stagione 2014-15 cambia nuovamente casacca e si accasa alla Dinamo Mosca, con cui si aggiudica tre scudetti, una Coppa e due Supercoppe nazionali.
I risultati con i club attirano l’attenzione della nazionale e Jana, dopo aver compiuto un breve percorso con le giovanili, nel 2009 riceve le prime convocazioni dalla squadra maggiore, stesso anno nel quale partecipa alle Universiadi di Belgrado 2009.
Torneo al quale prende parte anche per l’edizione 2011 a Shenzen, vincendo la medaglia di bronzo.
Nel 2015 conquista l'oro al Campionato Europei disputati tra Belgio e Paesi Bassi.
L’arrivo in Italia, ancora Russia e il ritorno in A1
Nel 2021-22 viene ingaggiata dal Casalmaggiore e si trasferisce in Italia per la sua prima volta in serie A1.
A seguito dell’impegno con le cremonesi, torna brevemente in patria per disputare i play-off della Superliga 2021-22 con la casacca della Lokomotiv Kalinigrad, vincendo il titolo russo.
Il ritorno nel nostro paese avviene grazie alla proposta di Savino del Bene per un'esperienza di un anno che comincia benissimo grazie alla conquista della Coppa CEV della squadra di Scandicci.
Dalla scorsa estate rimane nella massima categoria italiana dopo la firma del contratto proposto da Trentino.