Jessica Rivero, la schiacciatrice cubana di Roma: tutte le squadre fino all'approdo nella capitale

Classe 1995, Figlia di una schermitrice e di un ex giocatore di basket, oggi allenatore, Jessica Rivero è arrivata a Roma per la stagione 2022-23 in cerca di riscatto a seguito dello sfortunato campionato vissuto con Trento, terminato con la retrocessione in A2. 

 
La carriera  

Alta 181 centimetri, Jessica è nata ventotto anni fa a Camaguey, Cuba, ma ha passaporto spagnolo.
Inizia a giocare a volley in Spagna nella squadra giovanile del Priego, compagine che lascia nel 2008 per approdare all’Indalvoley, per poi passare al Jav Olimpico, prendendo parte sempre del vivaio. 
Proprio con quest’ultimo club diventa una giocatrice professionista ed esordisce nella Superliga Femenina de Voleibol spagnola, pur rimanendo parte fondamentale della selezione giovanile. 
Continuando l’esperienza iberica, per il campionato 2011-12 si accasa all’Aguere di San Cristobal de La Laguna, mentre un anno più tardi difende i colori dell’Haro, club con il quale vince una Supercoppa, un campionato e la Coppa Della Regina. 
Nella stagione 2013-14 si sposta in Germania per firmare con il Potsdam, squadra che milita nella 1. Bundesliga, la prima categoria tedesca dove resta per due annate. 
Il 2015 è l’anno del passaggio a Modena in Serie A1, mentre per il campionato 2016-17 vola in Turchia per militare con il Manisa BB, sempre nella massima categoria del paese. 
Soltanto un anno dopo è il momento del ritorno in Italia, inizialmente al Mondovì in Serie A2, successivamente al Millenium Brescia, neopromossa in A1. 
La pallavolista figlia d’arte ama fare esperienza e mettersi alla prova in vari campionati, ecco perché nel 2020 accetta la proposta del Legionovia, squadra della prima divisione polacca in cui resta una stagione prima di ritornare nel nostro paese per vestire la maglia del Trentino Rosa. 
Con la squadra altoatesina vive un’annata tutto sommato positiva nonostante la retrocessione della compagine in serie cadetta e questo porta Roma a metterla sotto contratto per l’anno 2022-23. 
Con le WolvesRivero si riscatta e, oltre a vincere la Coppa Italia di categoria, ottiene la promozione nella massima serie, dove milita tutt’oggi. 

La vita di Jessica oltre al volley
 

Fuori dalla palestra Jessica si definisce una ragazza molto tranquilla, che ama stare con la gente, condividere le passioni, essere spontanea, il più naturale possibile.  
Da qualche anno in Italia, la pallavolista si sente a casa nel bel paese e ha iniziato anche il percorso di studi in Pedagogia. 
Figlia di due genitori sportivi, Jessica ha provato varie discipline da bambina, dal basket all'atletica ed è anche una grande appassionata di musica, in particolare R&B, Chill e Indie, oltre al reggaeton e salsa che porta nel sangue.