Lindsey Ruddins, la pallavolista americana al debutto in A1: inizi e approdo alla Savino Del Bene
Lindsey Ruddins, la pallavolista americana al debutto in A1: inizi e approdo alla Savino Del Bene Lindsey Ruddins, la pallavolista della Savino Del Bene
Schiacciatrice americana di 188 centimetri, proveniente dalla formazione tedesca del Schwerin, Lindsey Ruddins è stata scelta dalla Savino Del Bene come rinforzo offensivo per la stagione 2023-24.
Vediamo il percorso della ventiseienne al primo anno in Serie A1.
La carriera
Nata a Santa Monica il 5 novembre del 1997, Lindsey Ruddins inizia a praticare volley con la maglia della squadra giovanile del Laguna Beach, mentre parallelamente milita anche con la squadra della Aliso Niguel High School, team con cui partecipa ai tornei scolastici californiani.
Dopo aver conseguito il diploma difende i colori della UC Santa Barbara, clbu universitario dove prosegue gli studi e con il quale milita nella NCAA Division I.
Porto Rico è il luogo dove la giocatrice esordisce da pallavolista professionista nel 2019 a seguito dell’accordo con le Pinkin de Corozal, squadra partecipante alla Liga de Voleibol Superior Femenino.
Nel corso della stagione portoricana, la schiaccaiatrice mette a segno 43 punti in un solo incontro, diventando una delle otto giocatrici nella storia del campionato ad averne messi a segno oltre 40 in una singola partita.
Per la stagione 2020-21 si sposta al Potsdam, per militare nella 1. Bundesliga tedesca, categoria dove rimane anche il biennio successivo, però con una casacca diversa, ovvero quella dello Schweriner, squadra con la quale alza al cielo la Coppa di Germania.
Nella sua ultima stagione tedesca, la giocatrice si è messa in luce mettendo a terra 215 punti, 20 ace e 19 muri vincenti, guadagnandosi la chiamata della Savino Del Bene per debuttare in A1 e in CEV Champions League.
La vita della giocatrice americana oltre il volley
Grande appassionata di viaggi, come si evince dalle tante immagini postate sui social, Lindsey ha dimostrato grande entusiasmo per la nuova avventura a Scandicci, dichiarandosi felice di poter competere con il livello della Serie A1 e di poter vivere l'Italia a tutto tondo, soprattutto a livello culturale.
Oltre alla pallavolo, il beach volley è lo sport presente nella vita dell’americana, che ama giocare sulla spiaggia della California.