Marta Bechis: il mondo della palleggiatrice di Roma
Marta Bechis: il mondo della palleggiatrice di Roma Marta Bechis
Approdata a Roma nel 2022 per contribuire alla promozione della compagine capitolina in Serie A1, Marta Bechis si è messa a disposizione per la serie cadetta dopo aver maturato parecchia esperienza nella massima serie con diverse casacche sin dal 2006, anno del debutto con Novara.
La carriera
Classe 1989, nativa di Torino, Marta Bechis inizia la sua carriera pallavolista agonistica nel Lingotto di Torino, club a due passi da casa con il quale disputa due campionati di serie C tra il 2004 e il 2006.
Nella stagione successiva passa all’Asystel di Novara, dividendosi tra la prima squadra in A1 come terza palleggiatrice e tra le giovanili che disputano il campionato di Serie B1.
Dal 2008 viene promossa definitivamente tra le fila della prima squadra piemontese e inizia a essere scelta sempre più spesso come titolare ed è tra le protagoniste della vittoria di Novara in Coppa CEV.
Per la stagione 2009-10 passa in prestito alla neopromossa Robur Tiboni Urbino, compagine con la quale ottiene un inaspettato quinto posto in campionato.
L’anno successivo torna all’Aystel, mentre per il 2012 viene acquistata da Chieri Torino, dove resta una stagione prima di passare all’Imoco di Conegliano.
Il 2014 è l’anno dell’esperienza all’estero, infatti, Marta accetta la proposta presentata dal Legionovia, club che milita nella prima divisione polacca.
Rientra in patria già nel 2015 per difendere nuovamente i colori dell’Imoco, in un’esperienza molto formativa e che le regala la vittoria di tre trofei; due scudetti e la Supercoppa italiana.
Dal 2019 al 2021 veste altre due maglie nella prima categoria italiana, ovvero quelle della neopromossa Caserta e di Brescia.
Dopo una parentesi di un anno tra le fila di Casalmaggiore, sempre in A1, nel 2022 accetta la proposta ambiziosa di Roma che la vuole per puntare alla vittoria del campionato che significa promozione in A1.
Gli obiettivi vengono raggiunti e Bechis alza al cielo anche la Coppa Italia della categoria cadetta.
Dal 2010, anno della prima convocazione in azzurro, è entrata a far parte del giro della nazionale italiana.
Il mondo di Marta oltre il volley: dalla cucina all'università
Da sempre appassionata dalle bellezze in gnerale, nello specifico di moda e arte, Marta si è Laureata in “Design e Discipline della Moda” e si è iscritta al master di “Marketing & Sales”per proseguire gli studi.
Per il futuro lontana dal volley sogna di lanciare sul mercato una collezione di moda tutta sua.
La famiglia è un valore molto importante per la torinese che in molte occasioni ha dichiarato quanto l’amore e il sostegno del padre e del fratello, sempre presenti sugli spalti, abbiano contribuito nella crescita della sua carriera.
La trentaquattrenne è amante della buona cucina e in una recente intervista ha voluto parlare anche di questo:
“Amo mangiare, provare nuovi sapori, abbinare un buon vino con un buon piatto. Credo che questi piaceri contribuiscano a farci stare bene. Il gusto della tavola e dell’arte culinaria italiana li sento miei però mi controllo”.