Noemi Signorile, tutto sulla palleggiatrice di Cuneo: le tante maglie, i trofei, il cane Macchia e il sand volley

Noemi Signorile, tutto sulla palleggiatrice di Cuneo: le tante maglie, i trofei, il cane Macchia e il sand volley Noemi Signorile, la pallavolista di Cuneo

Noemi Signorile, tutto sulla palleggiatrice di Cuneo: le tante maglie, i trofei, il cane Macchia e il sand volley

 

 

Arrivata a disputare la quarta stagione con la maglia di Cuneo Granda, la torinese Noemi Signorile è una sicurezza nel ruolo di palleggiatrice. 
Esperienza, determinazione e un sorriso sempre presente sono tra le armi principali della pallavolista azzurra che ha maturato esperienze anche all’estero prima di tornare a giocare proprio a due passi da casa.


Noemi in mezzo al campo e nella vita di tutti i giorni


Noemi è sempre stata sportiva, infatti, sin da piccolina, nel torinese, ha praticato vari sport, dal basket, al nuoto, passando per l’atletica. 
Intorno ai 15 anni si avvicina al volley grazie alla mamma, giocatrice anch’essa, e capisce di avere abbastanza talento per poter trasformare un gioco in una professione. 
Nei primi tempi, la giocatrice prova il ruolo di attaccante, poi nel corso dell’esperienza al Club Italia viene trasformata in palleggiatrice, la posizione che a suo dire le si addice maggiormente. 
Quando sveste i panni della pallavolista, Noemi è una ragazza solare e divertente, che ama stare in mezzo alla gente.
Anche sui social le piace ironizzare sulle vicende che le accadono. 
Oltre a godersi il tempo libero in spensieratezza, l’azzurra è iscritta all’Università in Scienze della Comunicazione e sogna per il futuro di rimanere in ambito sportivo, magari come giornalista. 

 

Biografia e gavetta della giocatrice torinese 


Noemi Signorile è nata a Torino il 15 febbraio 1990 ed è alta 1 metro e 83 centimetri. 
Dal 2005 gioca per una stagione al Chieri Volley, compagine che l’ha fatta esordire in serie A1 all’età di sedici anni. 
Nel 2006 entra a far parte del progetto federale del Club Italia, dove rimane due stagioni nel campionato di serie B1.
Nel frattempo, si laurea campionessa d’Europa con la maglia dell’Under-19 nell’edizione del 2008. 
Per la stagione 2008-09 viene arruolata dall’Esperia Cremona, in A2, mentre l’anno successiva passa al Verona Volley, nella medesima categoria.  
Le prestazioni iniziano ad essere sempre più buone e nel 2010 arriva la prima convocazione dalla nazionale maggiore. 
 

Bergamo, il ritorno in A1, le tante esperienze e la nazionale maggiore


Bergamo è la nuova casa della pallavolista nel 2010, infatti, torna in Serie A1 grazie alla squadra orobica ed è tra le protagoniste della vittoria di uno Scudetto e una Super Coppa Italiana. 
Nello stesso periodo trionfa con la nazionale maggiore alla Coppa del Mondo di Giappone 2011.
Nella stagione 2012-13 rimane nella massima divisione e prende parte al progetto del Volley Pesaro, contestualmente con la casacca azzurra si aggiudica la medaglia d'oro ai XVI Giochi del Mediterraneo. 
Un anno più tardi torna vicino casa, infatti, prima indossa la maglia della neopromossa Ornavasso, e a seguito di una stagione quella dell’Agil Novara, dove resta due anni e vince una Coppa Italia. 
Dal 2016 al 2017 approda alla Futura Busto Arsizio per disputare un campionato.  
 

Romania, Francia e il ritorno in Italia 

 
La fame di conoscenza di altre realtà pallavolistiche, porta Noemi ad accettare la proposta del CSM Bucarest, club che milita nella prima divisione rumena.
Dopo aver giocato nella Divizia A1 e aver vinto lo Scudetto e la Coppa nazionale, fa nuovamente le valigie con destinazione Francia, precisamente Cannes.
Con la casacca del RC Cannes, in Ligue A, rimane due annate, arricchendo ulteriormente la bacheca con la vittoria del campionato transalpino. 
Dal 2020, annata complicata dalla pandemia di Covid-19, è tornata a 70 km da casa dopo aver firmato con Cuneo Granda, impegnata in A1 e competizioni europee. 

 

Tempo libero, passioni e il sogno di una famiglia 


In un’intervista recente, la pallavolista ha dichiarato di essere appassionata di animali, e che se non avesse avuto abbastanza talento per poter fare la giocatrice professionista, avrebbe certamente scelto un lavoro a contatto con i cani o altre specie.
Macchia è il nome del suo fedele amico a quattro zampe che la segue da sempre in tutte le città che ha girato per lavoro. 
Oltre a volersi laureare e garantirsi un futuro all’altezza quando smetterà di competere, Noemi ha il grande sogno di diventare mamma e costruire una famiglia, con i giusti tempi senza forzare gli avvenimenti. 
Non solo pallavolo, nella vita di Signorile c’è anche un altra disciplina, ovvero il Sand Volley, sport da spiaggia che ama praticare a livello agonistico e che l’ha portata a partecipare ad importanti tornei estivi; un'occasione, come ha spesso dichiarato, per divertirsi facendo attività fisica sotto il sole e con i capelli al vento.

 

Iscriviti alla nostra newsletter
Claudia Provaroni, la palalvolista della Megabox di Vallefoglia

Claudia Provaroni, la palalvolista della Megabox di Vallefoglia

Claudia Provaroni, la pallavolista di Vallefoglia

 

03-02-2024
Viktoria Kobzar, l’astro nascente della pallavolo russa: gli inizi e lo sbarco a Vallefoglia

Viktoria Kobzar, l’astro nascente della pallavolo russa: gli inizi e lo sbarco a Vallefoglia

Viktoria Kobzar, la pallavolista di Vallefoglia

 

03-02-2024
Emma Graziani, la talentuosa centrale di Firenze

Emma Graziani, la talentuosa centrale di Firenze

Emma Graziani, la pallavolista di Firenze

 

02-02-2024
Iris Scholten, la nuova opposta dell’Itas Trentino: tutta l’esperienza tra Olanda, Germania e Cina

Iris Scholten, la nuova opposta dell’Itas Trentino: tutta l’esperienza tra Olanda, Germania e Cina

Iris Scholten, la pallavolista dell'ITAS Trentino

 

02-02-2024
Bianca Lapini, il mondo della pallavolista di Mondovì: inizi, esordio in A1 e il cambio di ruolo nella nuova avventura

Bianca Lapini, il mondo della pallavolista di Mondovì: inizi, esordio in A1 e il cambio di ruolo nella nuova avventura

Bianca Lapini, la pallavolista di Mondovì

 

01-02-2024