Ofelia Malinov, chi è la regista azzurra figlia d'arte: carriera e trionfi

Regista ventisettenne, proveniente da Firenze e con parecchia esperienza maturata in maglia azzurra, con la quale ha conquistato diversi trofei, Ofelia Malinov è diventata una giocatrice del Chieri 76 dallo scorso maggio alla corte di coach Bregoli, che l’ha voluta fortemente dopo averla allenata come vice in nazionale.  

Gli inizi di Ofelia 

Classe 1996, Ofelia è nata a Bergamo il 29 febbraio in una famiglia di pallavolisti bulgari; papà Atanas è stato un giocatore ed è oggi un allenatore, mentre mamma Kamelia Arsenova è un ex giocatrice. 
Le sue origini la portano ad avvinarsi al volley molto presto e all’età di 15 anni arriva l’esordio in B1 con il Bruel Bassano, compagine alla quale rimane legata sino al 2015, tuttavia, a metà della stagione 2014-15 viene ceduta al Club Italia per il progetto federale e grazie alla squadra romana debutta in Serie A2 e un anno dopo nella massima serie italiana. 
Per la stagione 2016-17 si accasa all’Imoco di Conegliano, vincendo la Coppa e la Supercoppa Italiana, prima di passare a Bergamo l’anno successivo. 
A seguito dell’esperienza con la casacca orobica vissuta vicino casa, dal 2018 Scandicci e la maglia di Savino del Bene diventano la casa della pallavolista per quattro annate e mezzo, periodo dove si afferma e che corona con una vittoria europea; il trionfo nella Challenge Cup 2021-22. 
Dopo una partentesi di metà stagione con il Bisonte Firenze, firma con Chieri 76 dallo scorso maggio, sempre in Serie A1.
 

I successi con la maglia azzurra 

Grazie alle prestazioni messe in campo nel periodo vissuto a Bassano del Grappa, Ofelia si guadagna un posto fisso con le nazionali giovanili azzurre, nello specifico con la maglia Under-18 vince la medaglia d’oro al Torneo 8 Nazioni del 2022 da MVP e quella d’argento al Campionato Europeo di categoria. 
A seguito di altre presenze con l’Under-19 e 20, nel 2014 riceve le prime chiamate dalla squadra maggiore, con la quale porta a casa molti trofei; la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017 di Nanchino e al Mondiale 2018 in Giappone, quella di bronzo al Campionato Europeo 2019, torneo nel quale conquista il primo posto nell'edizione 2021, il trionfo alla Volley Nations League e il bronzo al Mondiale 2022. 

La vita della pallavolista lontana dal campo: successi e obiettivi

Nel settembre del 2021, insieme a tutte le compagne campionesse d’Europa, Malinov viene nominata Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e poco dopo, sempre insieme al resto dei componenti azzurri, è stata ricevuta da Papa Francesco per un incontro volto a ricordare i valori essenziali dello sport nella vita della gente.
Una serie di riconoscimenti che le hanno provocato tanta emozione come ha spesso dichiarato in varie interviste. 
Lontana dai palazzetti sportivi, la palleggiatrice si è laureata in Scienze dei servizi giuridici e ha promesso di non voler terminare così la carriera da studentessa, infatti, per il futuro sogna un lavoro proprio in ambito giuridico, magari da avvocato, e per questi motivi ha in mente di specializzarsi in questo settore.