Olivia Rozanski, la schiacciatrice polacca di Bergamo: carriera e vita privata

Classe 1997, 185 centimetri d’altezza, Olivia Rozanski è nata in Francia ma grazie alle origini della famiglia ha ottenuto anche il passaporto della Polonia, paese per il quale ha deciso di giocare in nazionale. 
A seguito dell’esperienza della passata stagione tra le fila del Chieri 76, la schiacciatrice è approdata a Bergamo per continuare a militare nella nostra massima categoria. 
 

Gli inizi tra Francia e Polonia 

La carriera di Olivia Różański comincia nella stagione 2012-13 nell’Albi USSPA, team a due passi da casa nel quale milita sia nella selezione giovanile che in quella maggiore in Ligue A, la massima categoria del paese. 
Nel 2014-15 si trasferisce in Polonia, paese dal quale eredita la seconda cittadinanza grazie alle parentele, tra le fila dell'SMS PZPS Szczyrk, in I Liga, dove rimane a giocare per tre annate, periodo in cui si mette sempre più in luce e guadagna lo spazio nel sestetto titolare. 
A seguito del triennio, per il campionato 2017-18 esordisce nel massimo campionato polacco entrando a far parte del BKS, club in cui resta altre tre stagioni, prima di passare nel 2020 al Legionovia, sempre nella massima categoria della Polonia. 

L’arrivo in Italia e la nazionale 

Il 2022 rappresenta un altro momento di cambiamento per la pallavolista che riceve la proposta dal Chieri 76 per militare nella serie A1 italiana. Con la squadra piemontese vive un momento di consacrazione della propria carriera e trionfa nella WEVZA Cup e nella Challenge Cup del 2022. 
Dallo scorso luglio è approdata a Bergamo per continuare a militare nella nostra massima serie sotto la guida di coach Matteo Solforati, che l’ha voluta per rinforzare il reparto di schiacciatrici della formazione orobica. 
Il 2023 è un anno di soddisfazioni anche in nazionale per la giocatrice che conquista la medaglia di bronzo alla Volley Nations League disputata ad Arlington, in America, mentre qualche anno prima aveva trionfato con l’oro alla Montreux Volley Masters 2019 in Svizzera.

 
Bergamo, passioni e vita oltre il volley 

Arrivata a Bergamo per la stagione in corso, in una città che ha un legame speciale con le giocatrici polacche dopo aver avuto nel corso della storia profili di rilievo come Skowronska, Gujska, Radecka, Smarzek e tante altre, Olivia ha confessato di aver iniziato in questo sport grazie all’influenza della mamma, anch’essa giocatrice che ha iniziato tra Francia e Polonia proprio come lei. 
Quando gli impegni sportivi finiscono, la pallavolista ama passare il tempo libero giocando ai videogames e viaggiando, due tra le sue più grandi passioni come ha spesso dichiarato.
Suzi è il nome della cagnolina dalla quale non si separa mai e che è sempre presente nelle sue giornate.