Raphaela Folie, dalla B1 al tetto d’Europa: la determinazione della pallavolista poliglotta

Raphaela Folie, dalla B1 al tetto d’Europa: la determinazione della pallavolista poliglotta Raphaela Folie, la pallavolista della Vero Volley

Raphaela Folie, dalla B1 al tetto d’Europa: la determinazione della pallavolista poliglotta

 

 

Rapidissima in attacco ed efficace in battuta, Raphaela Folie difende i colori della Vero Volley Milano dal 2022 dopo i cinque anni trascorsi all'Imoco di Conegliano contornati di tanti successi. 
Classe 1991, la centrale bolzanina sta contribuendo da protagonista alla scalata in Italia e Europa della squadra brianzola. 

 

Gli esordi a Bolzano e la gavetta nelle categorie minori


Raphaela Folie nasce a Bolzano, il 7 marzo del 1991 e misura 185 centimetri. 
Si forma pallavolisticamente nel Caldaro Pallavolo, squadra di Caldaro sulla strada del Vino. 
Dopo l’esperienza presso la squadra giovanile della provincia di Bolzano, nel 2007 esordisce in serie B2 con la maglia del San Giacomo Volley, disputando una stagione da titolare e protagonista. 
Un anno dopo si trasferisce a Trento, dopo aver firmato con l’ATA Trento, dove nel 2009, al termine di una bella annata, viene premiata con due riconoscimenti; miglior giocatrice della regione e miglior scorer (456 punti in totale). 
Sempre nel 2009 cambia club e inizia a difendere i colori del Trentino Rosa, squadra dove milita in serie B1.
Con la casacca bianco-blu raggiunge anche le finali play off promozione, perdendo contro Matera. 

 

Il debutto in serie A1 e la crescita con Conegliano 


La gavetta effettuata tra campionati giovanili e categorie inferiori aumenta la visibilità della pallavolista che, appena terminati gli esami di maturità, per la stagione 2010-11 riceve la prima chiamata da un club di A1; l’Asystel Novara. 
Nello stesso anno rientra nella lista delle convocate per un collegiale con la nazionale maggiore. 
A seguito della chiusura della società novarese, un anno più tardi si accasa al Gruppo Sportivo Oratorio Villa Cortese sempre in A1. 
Dal 2013 al 2016 vive un periodo molto formativo con le casacche di Bergamo e di LJ Modena.
La consacrazione assoluta arriva nella stagione 2016-17, quando la centrale approda all’Imoco Conegliano, una delle squadre migliori e più competitive del nostro massimo campionato. 
Con il club veneto vince cinque Super Coppe Italiane, quattro Coppe Italia, quattro scudetti, un Mondiale per club e la Champions League. 

 

Nazionale, Palmares e gli infortuni da combattere 


Dal 2010 fa parte stabilmente della squadra Nazionale dopo aver fatto la classica trafila con le giovanili, ed è diventata negli anni un pilastro dell’Italia maggiore con 148 presenze. 
Da azzurra conquista le medaglie d’oro al Mondiale giapponese 2011 e ai XVI Giochi del Mediterraneo in Turchia del 2013, la medaglia d'argento al World Grand Prix 2017 di Nanchino e quella di bronzo al Campionato Europeo in Turchia, Slovacchia, Ungheria e Polonia di due anni più tardi. 
Ad oggi il capitolo Nazionale è fermo a causa di alcuni infortuni alle ginocchia, spesso risultate troppo fragili. 
In una recente intervista ha dichiarato che gli impegni con la propria nazione sono emozionanti ed unici ma allo stesso tempo un dispendio incredibile d’energia, soprattutto nel corso degli impegni estivi che pregiudicano la preparazione fisica della stagione successiva. 

 

La Laurea e la passione per le lingue straniere  


I successi ottenuti sul campo non le sono bastati e così la giocatrice ha deciso di iscriversi all’Università dove si è laureata in Scienze dell’Educazione. La sua voglia d’imparare e la grande curiosità l’hanno portata a continuare il percorso scolastico e oggi è impegnata nella triennale in Scienze del Turismo. 
L’amore per le lingue straniere l’ha spinta sin da piccola a studiare da sola molte lingue come l’inglese, il francese e il portoghese, tutto questo tenendo conto che, essendo nativa di Bolzano, parla perfettamente anche il tedesco. 

 

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