Robin De Kruijf alias "The Queen": la carriera, i successi e il legame con il Veneto della pallavolista di Conegliano

Già campionessa d’Italia nel 2013 con la maglia del River Piacenza, centrale di 193 centimetri in continua crescita fisica e tecnica, Robin de Kruijf è approdata all’Imoco nell’estate del 2016, diventando un punto di riferimento della squadra di Conegliano, partecipando da protagonista alla conquista di molti trofei italiani e internazionali e arrivando ad essere la seconda giocatrice più longeva nella storia delle gialloblù, dietro soltanto alla bandiera Monica De Gennaro.
Conosciamo la gigante olandese all'ottava stagione in provincia di Treviso. 

Origini e primi passi nel volley 

Grande attaccante dal centro sia in primo tempo che in "fast", forte anche nel fondamentale del muro, Kruijf è andata a rinforzare il reparto centrale dell’Imoco dopo le esperienze maturate tra Olanda e Germania. 
Classe 1991, Robin è nata il 5 maggio a Nieuwegein, nella provincia olandese di Utrecht. 
Inizia nel 2006, tra le file del Taurus Volleyball Houten, club giovanile con il quale resta per una stagione, per poi passare al Pollux Oldenzaal. 
Nella stagione 2008-09 veste la casacca del Martinus Amstelveen insieme al quale conquista un Campionato olandese e la Coppa dei Paesi Bassi.  
Nel 2009 passa al TVC Amstelveen, team con sede nell’omonima città, dove resta per due stagioni, vincendo un altro Scudetto nazioale e un'altra Coppa olandese.  
 

Germania Turchia e Italia: l’esperienza lontana da casa  

Nella stagione 2011-12 vive la prima esperienza lontana dal proprio paese e si trasferisce in Germania, a Dresda nel Dresdner Sportclub 1898 dove migliora molto dal punto di vista fisico e tecnico, poi nel 2012/13 un altro step importante con l'approdo nel massimo Campionato Italiano con la maglia di Piacenza, con cui completa una stagione straordinaria in A1, vincendo la Supercoppa italiana, la Coppa Italia e lo Scudetto.
La consacrazione con il club emiliano la fa entrare di diritto tra le top player olandesi a livello internazionale e grazie a queste prestazioni si guadagna la chiamata di una grande società turca, tra le più blasonate d’Europa; il VakifBank di Istanbul.  
Con la compagine turca vince la Supercoppa del 2014 e lo Scudetto 2015-16. 
Per il campionato 2016-17 ritorna in Italia grazie all’accordo con l’Imoco di Conegliano, sempre nella massima divisione italiana e nel corso degli anni impreziosisce la propria bacheca vincendo sette Supercoppe italiane, cinque coppe Italia, cinque campionati, due mondiali per club e una Champions League. 
Una serie di trofei che la proiettano tra le migliori nel ruolo e le permettono di instaurare un sodalizio con la società veneta che dura tutt'oggi. 

 
Con la nazionale Orange 

De Kruijif riceve le prime convocazioni in nazionale nel 2008 appena diciassettenne grazie alle sue incredibili doti fisiche e tecniche e nel corso della sua carriera con la maglia Orange arriva a collezionare ben 347 presenze fino al 2021, anno in cui decide di dare il definitivo addio alla selezione.
Difendendo i colori del proprio paese si aggiudica tre medaglie d’argento ai Campionati Europei del 2009, 2015 e 2017, giocati rispettivamente in Polonia, Olanda e Belgio e Azerbaigian e Georgia, oltre al bronzo conquistato nel corso del World Grand Prix disputato nel 2016 a Bangkok, in Thailandia.

 
Conegliano come seconda casa e vita privata della pallavolista

Gli otto anni trascorsi a Conegliano hanno legato tantissimo Robin alla città e alla sua gente.  
In molte occasioni, nel corso delle interviste, la pallavolista si è trovata a elogiare il calore ricevuto dai tifosi e i luoghi del Veneto in generale, che è diventato una vera e propria seconda casa per lei. 
Oltre al legame con i posti, la campionessa olandese ha stretto un bellissimo rapporto con le compagne di squadra che sono diventate delle vere e proprie amiche fuori dai palazzetti.  
Amiche e compagne di viaggio con le quali condivide momenti di relax lontana dagli impegni sportivi.