Rossella Olivotto, chi è la pallavolista trentina tornata a casa dopo l’esperienza in giro per l’italia

Rossella Olivotto, chi è la pallavolista trentina tornata a casa dopo l’esperienza in giro per l’italia Rossella Olivotto, la pallavolista di Trento

Rossella Olivotto, chi è la pallavolista trentina tornata a casa dopo l’esperienza in giro per l’italia

 

 

Classe 1991, centrale, Rossella Olivotto è tornata a Trento dallo scorso luglio dopo le tre stagioni trascorse a Busto Arsizio, anche da capitana. 
Conosciamo la pallavolista numero 7 che ha rafforzato il reparto già formato da Gaia Moretto, Giulia Marconato e Madaleine Gates. 
 

Inizi di carriera e debutto in A1 


Rossella è nata a Trento il 27 aprile di 32 anni fa ed è cresciuta pallavolisticamente nelle giovanili di Argentario e Marzola, due squadre con sede a due passi da casa sua.
Dal 2007 al 2010 vive il primo momento importante della carriera grazie all’esperienza con la maglia di Trentino Rosa in serie B1. 
Successivamente debutta con la casacca della Scavolini Pesaro in A1, categoria dove rimane per tutta la carriera eccezion fatta per due annate in A2 (dal 2011 al 2013) tra le fila del Casalmaggiore. 
 

Tutte le esperienze e i trionfi di Rossella 


Dal 2013 ad oggi Olivotto ha girato molte squadre facendosi le ossa ed arrivando ad essere oggi una giocatrice di grande esperienza.
Nello specifico la centrale ha difeso le casacche di Montichiari, Casalmaggiore, Pesaro, Bergamo e Busto Arsizio, compagine dove è rimasta nelle ultime tre stagioni. 
Pallavolista dalla grande tenacia e particolarmente forte a muro, oltre alle tante squadre club, dove ha collezionato un totale di 534 Block vincenti in campionato, la giocatrice ha anche calcato il campo con la maglia azzurra della nazionale per 8 volte. 
Nel suo palmares può vantare due Supercoppe italiane conquistate nel 2010 e 2015, e soprattutto una Champions League vinta nel 2016 con Pomì Casalmaggiore. 
 

Tempo libero, padel e amici: la vita della pallavolista oltre il volley  


Ora il ritorno a casa per la pallavolista trentina che non ha nascosto tutta l’emozione, mostrandosi immediatamente orgogliosa per poter difendere i colori della sua città. 
Non esiste soltanto il volley nella vita della trentaduenne, che ha spesso parlato del suo legame con il tennis, sport che praticava da bambina prima di innamorarsi del volley. 
La confidenza con la racchetta l’ha portata a praticare oggi il padel, divertente gioco che ama praticare con gli amici durante il tempo libero. 
Proprio l’amicizia è uno dei valori più importanti della sua vita come si evince dalle tante foto pubblicate sul profilo Instagram ufficiale della giocatrice.

 

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