Sofia Valoppi, la pallavolista romana tornata nella capitale: percorso e vita privata

Il ritorno di una romanista doc nella capitale, quello di Sofia Valoppi, pallavolista chiamata da coach Cuccarini come prima vice di Martina Ferrari nell’estate 2002. 

La carriera 

Nata a Roma vent’anni fa, 167 centimetri, Sofia è cresciuta pallavolisticamente nel Volleyrò Casal de Pazzi, club con sede a due passi da casa. 
Le buone prestazioni la portano, per il campionato 2021-22, ad essere ingaggiata dalla Clementina Volley Castelbellino, società delle Marche con la quale si fa le ossa in Serie B1. 
Nel 2022 il ritorno a casa grazie alla chiamata di Roma, che l’ha cercata prima per competere nella serie cadetta, e successivamente, dopo la promozione delle Wolves, per difendere un posto in A1. 
Sofia ha messo in bacheca un titolo italiano giovanile e il Trofeo delle Regioni vinto con la selezione laziale, entrambi nel 2018. 
A livello personale è stata premiata come miglior libero delle finali nazionali giovanili del 2019. 
Atleta molto determinata, sempre a disposizione della squadra e specializzata nella difesa, la giovane giocatrice è molto dinamica e ha dimostrato tutte le sue caratteristiche anche in occasione della gara contro Conegliano, campione d’Italia in carica. 
Nella sfida andata in scena al PalaTiziano domenica 21 gennaio, Sofia ha disputato l’intero match da titolare per la prima volta, dimostrando di essere una garanzia nel suo ruolo e non facendo assolutamente rimpiangere Martina Ferrara, contribuendo al raggiungimento di un punto prezioso, inimmaginabile alla vigilia, per la sua compagine. 

Il legame con Roma e il tempo libero della pallavolista 

“Nel poco tempo libero che ho, amo viaggiare, stare con le amiche che comunque sono sparse in tutta Italia e rappresentano una ulteriore occasione di viaggiare. Poi mi piace stare con la mia famiglia e andare al mare. Mi piace scrivere e magari quest’anno terrò un diario su questa nuova esperienza” 
Queste le parole pronunciate dalla pallavolista, che ha voluto manifestare tutto l’entusiasmo di poter difendere i colori della squadra della propria città, della quale è profondamente innamorata. I luoghi preferiti? Piazza Navona e Castel Sant’Angelo