Terry Enweonwu, chi è la schiacciatrice di Cuneo: carriera tra serie A1 e nazionale, gli infortuni e una cugina come Paola Egonu
Terry Enweonwu, chi è la schiacciatrice di Cuneo: carriera tra serie A1 e nazionale, gli infortuni e una cugina come Paola Egonu Terry Enweonwu, la pallavolista di Cuneo
Ripetutamente fermata da infortuni muscolari, proprio negli anni in cui il suo talento stava per esplodere in assoluto, Terry Enweonwu non si è fatta abbattere e ha lavorato duro per tornare ad alti livelli da protagonista in serie A1 e con la maglia della nazionale.
Conosiamo meglio la schiacciatrice azzurra che dalla scorsa estate veste la maglia di Cuneo.
Inizi, carriera e riconoscimenti personali
Terry Enweonwu nasce a Padova il 12 maggio del 2000, 185 centimetri d’altezza, insieme alla famiglia si trasferisce a Parma, città dove inizia a giocare a pallavolo nell’Energy, arrivando a debuttare in serie C a quindici anni.
Nel 2016 entra a far parte del progetto federale del Club Italia, dove rimane per tre stagioni; nel primo anno debutta in serie A1 appena dopo aver compiuto sedici anni, nel secondo parte da titolare nella A2, mettendo a terra 145 punti in nove giornate prima di essere costretta ad uno stop a causa di un grave infortunio al ginocchio sinistro, mentre nella terza annata fa ritorno nella massima categoria nel finale della regular season.
Nel 2019 firma con Conegliano, dove vince Supercoppa Italiana, Mondiale per Club e Coppa Italia prima dello stop forzato causato dal covid.
Successivamente, quando il caos creato dalla pandemia si attenua, passa a Firenze per vestire la maglia del Bisonte, compagine dove si consacra tra le migliori giocatrici della sua generazione.
Nelle prime due stagioni nel capoluogo toscano sigla ben 394 punti mostrando una notevole versatilità tattica che permette agli allenatori di schierarla come opposto inizialmente, e poi nel ruolo di attaccante.
L’infortunio e l’approdo a Cuneo con coach Bellano
La scorsa estate, la pallavolista ha dovuto fare i conti la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro mentre si trovava a Orano, in Algeria, nel corso dei Giochi del Mediterraneo, poi vinti dall'Italia.
Dall’inizio del 2023 è approdata a Cuneo per recuperare la forma fisica 100% e per imporsi come titolare della compagine guidata da Massimo Bellano, allenatore che per lei è diventato un mentore dopo l’esperienza condivisa tra Firenze e l’Under 19 e 20.
E’ stato proprio il coach a volerla fortemente e a credere in lei nonostante nell’ultimo anno, la ventitreenne non abbia praticamente visto il campo.
Nazionale: il percorso dalle giovanili a quella maggiore
I primi successi con la casacca della nazionale arrivano nel 2017; prima vince l’argento agli europei Under 18, guadagnandosi anche il premio di MVP della manifestazione, poi trionfa al Campionato del Mondo con la stessa squadra giovanile, aggiudicandosi il titolo di miglior opposto del torneo.
Nel 2019, oltre alla vittoria della medaglia d'argento al Mondiale con la nazionale Under-20, riceve le prime convocazioni dalla squadra maggiore, con cui, nello stesso anno, si aggiudica la medaglia di bronzo all’Europeo di Turchia, Polonia, Slovacchia e Ungheria.
Sempre con la prima squadra, nel 2022 conquista la medaglia d'oro ai XIX Giochi del Mediterraneo.
Il rapporto con Paola Egonu, l’amore per Cuneo e la vita privata di Terry
In molte interviste, inevitabilmente, i giornalisti chiedono a Terry del suo rapporto con Paola Egonu e di come questa speciale parentela la influenza quotidianamente:
"Io e Paola ci sentiamo spessissimo, in alcuni periodi lo facciamo tutti i giorni: lei è tranquilla, determinata, concentrata sugli obiettivi come sempre e mi da consigli preziosissimi. Cosa le ruberei? Qualche centimetro in più senza dubbio”
Queste le parole della pallavolista sulla parentela con la campionessa della Vero Volley.
Da quando si è trasferita in Piemonte, la ragazza di origini nigeriane ha manifestato un forte legame con il territorio, specialmente con le montagne circostanti che le regalano viste mozzafiato e momenti di puro relax quando è lontana dallo stress delle gare.
Nel privato, la giocatrice ama ascoltare musica ed è appassionata di danza classica, basket e atletica, tutte attività che ha praticato da giovanissima, prima di innamorarsi ciecamente della pallavolo.
Uno degli idoli che ha tra gli sportivi è Michael Jordan, che rappresenta a suo dire, un esempio unico di mentalità vincente dentro e fuori dal campo.