Valentina Bartolucci, i valori della talentuosa palleggiatrice di Novara: volley, studio e famiglia
Valentina Bartolucci, i valori della talentuosa palleggiatrice di Novara: volley, studio e famiglia Valentina Bartolucci, la pallavolista dell'AGIL Novara
Essere ventenne oggi tra pallavolo e vita privata;
Conosciamo meglio Valentina Bartolucci, la giovane palleggiatrice azzurra con il volley sempre in testa, l'amore per la famiglia e il mare.
Gli inizi della carriera nelle giovanili
La piccola Valentina inizia a giocare a volley prestissimo, infatti, all’età di 7 anni viene iscritta dalla mamma in una palestra di Pesaro, città dove è nata il 20 maggio del 2003.
Dopo aver provato a giocare come opposto, sceglie il ruolo di palleggiatrice e in soli tre anni viene ingaggiata dal Volley Pesaro per partecipare ai campionati regionali di serie C Under 16 e Under 18, due tornei che vince mettendosi in mostra tra le migliori.
Nel 2018, nel corso delle finali nazionali Under 18 viene notata dai dirigenti dell’UYBA che le offrono un contratto biennale nella categoria giovane della società.
Due anni dopo disputa i campionati Under 19 in Serie B1 con la casacca dell’Agil Novara.
Il ritorno a Novara e il debutto in Serie A1
Il 2021 rappresenta il primo snodo importante nella carriera della ragazza delle Marche che firma un accordo con il Montecchio Maggiore, club con il quale fa il primo salto di categoria, militando per un anno in A2.
La consacrazione nel mondo della pallavolo che conta arriva l’anno successivo, quando a bussare alla porta è nuovamente l’AGIL, questa volta per proporle un contratto nella massima categoria italiana.
Un’opportunità che Valentina non si fa scappare e decide così di ritornare in Piemonte per formare, insieme, Francesca Bosio, la coppa di palleggiatrici di Novara in A1.
I trofei con le Nazionali minori e la WEVZA Cup
Nel 2022, la palleggiatrice viene convocata dal coach Luca Pieragnoli che la inserisce nella lista delle giocatrici per la Nazionale Under 20, compagine con la quale conquista la medaglia d’oro al Campionato Europeo di Volley femminile Under-21 svoltosi in Italia, precisamente ad Andria e Cerignola.
L’anno successivo, insieme alla stessa squadra giovanile, si aggiudica il secondo gradino del podio al Mondiale Under-21 in Messico.
La WEVZA Cup vinta con la maglia piemontese è il primo trofeo guadagnato con una squadra club.
L’università, il mare e la famiglia: il tempo libero della giocatrice azzurra
Nei momenti liberi dalla pallavolo, e dall’Università, dove frequenta la facoltà di Lettere Moderne, Valentina è una ragazza di vent’anni che ama godersi le giornate in compagnia dei familiari e delle amiche.
In una recente intervista ha manifestato proprio il legame forte con il mare:
“Mi reputo una persona semplice che apprezza le piccole cose della vita, come ad esempio stare in famiglia. Vivendo in una città di mare, quando non ho impegni sportivi, mi piace trascorrere giornate spensierate in spiaggia insieme a chi voglio bene o anche da sola per prendermi una pausa e riposarmi".
La pallavolo come filosofia di vita e le ispirazioni della pallavolista
"La pallavolo ha sempre avuto un ruolo importante nella mia vita: gioco da 13 anni, da quando ero in seconda elementare; quindi, posso dire di essere cresciuta anche grazie a questo sport. All’inizio era più un gioco e un passatempo, poi è diventata una vera e propria passione. Perciò, la definirei una compagna di vita“.
Queste le parole del talento azzurro, che manifestano il profondo attaccamento con lo sport che pratica.
Crescere, anche grazie alle giocatrici più esperte, è uno degli obiettivi fissati dalla Bartolucci che ha dichiarato di seguire con maggiore attenzione alcune colleghe:
"Da piccola il mio idolo era Martina Guiggi, nonostante ricoprisse un altro ruolo, ma crescendo non ho più avuto una fonte di ispirazione precisa. Mi piace prendere spunto dalle migliori palleggiatrici di Serie A, come Orro e Wolosz. Ma, in generale, cerco sempre di cogliere il meglio da tutte le giocatrici”.