Valentina Zago, esperienza al servizio dell’ITAS Trentino: origini e carriera della schiacciatrice
Valentina Zago, esperienza al servizio dell’ITAS Trentino: origini e carriera della schiacciatrice Valentina Zago, la pallavolista dell'ITAS
Alla sua settima stagione in Serie A1 dopo quelle vissute con le maglie di Casalmaggiore, Scandicci e Pinerolo, Valentina Zago ha firmato con Trentino per la stagione in corso dopo i quattro anni passati in Piemonte dove ha conquistato una promozione dall’A2 e una salvezza nella massima serie.
La trentatreenne padovana è approdata lo scorso giugno alla corte di coach Sinibaldi che nel frattempo ha passato il testimone a Davide Mazzanti e ha rinforzato il reparto offensivo della compagine neopromossa.
La carriera
Nata a Padova il 21 febbraio del 1990, Valentina Zago inizia a giocare a volley tra le fila della Pallavolo Stra nel 2005, anno in cui disputa il campionato di Serie C.
Un anno più tardi entra a far parte del progetto federale del Club Italia impegnato nella Serie B2, divisione dove resta per due annate.
Tra il 2008 e il 2010 vive due annate vestendo due diverse maglie in Serie B1, prima quella del Valsugana Volley di Padova e successivamente quella del San Casciano di Firenze.
Per la stagione 2011-12 viene ingaggiata da Casalmaggiore, compagine neopromossa in A2, categoria dove milita per due anni prima di esordire, nel 2013-14, nella prima divisione nazionale grazie al ripescaggio della squadra cremonese.
Nel gennaio 2015 lascia la formazione lombarda per fare la sua prima esperienza all'estero e decide di firmare un accordo con Le Cannet, squadra militante nella Ligue A francese, vincendo la Coppa Nazionale.
Ritorna in Italia già per il campionato 2015-16 a seguito dell’accordo con la Pro Victoria Monza, in A2, con cui è protagonista della promozione nella massima serie.
Dal 2016 al 2019 rimane nella medesima divisone vestendo tre casacche differenti: prima quella della Savino Del Bene di Scandicci, poi il ritorno a Casalmaggiore e infine nuovamente Scandicci.
Nel 2019 accetta la sfida di tornare a disputare il campionato cadetto e torna in A2 per difendere i colori del Pinerolo, compagine della quale diventa leader e titolare, conquistando la promozione in A1 nel 2021.
Dalla scorsa estate è tra le schiacciatrici della rosa del Trentino, dove ha portato tutta l’esperienza maturata nel corso degli anni tra le varie categorie.
La dieta corretta e il beach volley: i punti di forza della pallavolista
Opposto particolarmente dotata nel fondamentale dell’attacco, trascinando le piemontesi alla promozione nella massima serie, Valentina ha ottenuto questo traguardo vincendo anche il premio di MVP nella finale Play Off, e alla successiva riconferma in Serie A1.
La neo-giocatrice numero 13 di Trento ha chiuso la stagione realizzando ben 370 punti (16esima nella classifica del torneo) nelle ventiquattro gare giocate (tra Regular Season e Playoff Challange), realizzando 16 ace e 41 muri vincenti e facendo registrare un’ottima percentuale del 36,6% in attacco.
Oltre alla palalvolo, la giocatrice è anche impegnata nel beach volley con la Stabili Casalmaggiore, club con il quale ha partecipato a diversi tornei estivi e con cui ha vinto la recente Supercoppa edizione sand.
In una recente intervista ha dichiarato come questo diversivo sulla spiaggia, oltre a piacerle come attività sportiva, le regala la possibilità di viaggiare tra le migliori spiagge italiane, e ciò non guasta.
A contribuire ai successi dell'atleta padovana c’è sicuramente la capacità di gestire l’alimentazione e la pressione a livello mentale come ha dichiarato in una recente intervista:
“Che si giochi in spiaggia o al coperto, in questo caso, non cambia nulla. Bisogna imparare a capire i momenti della partita e a gestirli. L’esperienza sicuramente aiuta. Sull’alimentazione varia molto in base al periodo dell’anno sono più o meno attenta. In stagione cerco di essere in linea con una corretta e sana alimentazione da atleta. D’estate la fame diminuisce a causa del caldo. Tuttavia, per noi è fondamentale mangiare ciò che serve per giocare le partite anche sotto il sole di mezzogiorno, consumando tanto".