Viktoria Kobzar, l’astro nascente della pallavolo russa: gli inizi e lo sbarco a Vallefoglia

Palleggiatrice russa, classe 2004, Viktoriia Kobzar è diventata una giocatrice di Vallefoglia lo scorso dicembre a seguito dall’esperienza vissuta in Francia con la maglia del Volero Le Cannet. 
Vero e proprio astro nascente della pallavolo russa, la neo-giocatrice della Megabox ha bruciato in maniera sorprendente le tappe, fino ad essere chiamata a prendere le redini del club francese, impegnato nella prima divisione in Campionato, oltre che in Champions League. 
 

La carriera

Viktoria si avvicina al volley all’età di 16 anni, giocando tra le fila del Severyanka, primo club professionistico dove si forma, dopo aver militato nelle squadre giovanili scolastiche, sotto la guida della mamma allenatrice. 
Giocatrice intelligente a livello tattico e forte dal punto di vista mentale, Viktoria è sorella di Igor (pallavolista dello Zenit San Pietroburgo) e può vantare anche i successi ottenuti con le giovanili della nazionale; la vittoria dei Campionati Europei Under 17 del 2020 e il trionfo ai Mondiali Under 18 del 2021.
Ora la nuova avventura, per la prima volta nella nostra Serie A1, categoria nella quale cercherà di confermare tutte le buone impressioni mostrato sino ad ora.
 

Il sogno per il futuro e la vita oltre la pallavolo 

Quando non è impegnata con la pallavolo, libera da allenamenti e partite, la giovane ha dichiarato di aver come hobby principale l’educazione e la crescita di un piccolo cucciolo di cane, che ha da poco adottato. Inoltre, ha iniziato a studiare intensamente il francese e, quando possibile, cerca di godersi la natura che circonda il posto in cui vive adesso. 
Nel corso di una recente intervista, alla giocatrice è stato chiesto quali fossero i sogni per il futuro e la sua risposta denotano una grande tenacia e determinazione, nonostante la giovanissima età;
“Da sempre inseguo un obiettivo ben preciso: vincere le Olimpiadi e i Campionati Mondiali“.