Federica Brignone l'ha fatto di nuovo!
Federica Brignone l'ha fatto di nuovo!
La gara di gigante a Tremblant è stata tormentata dal maltempo. Tutte le gare maschili a Beaver Creek siano state annullate, ma fortunatamente la gara femminile ha potuto svolgersi nonostante le difficoltà atmosferiche.
Federica Brignone ha imposto di nuovo la sua legge sulla pista. Con la sua vittoria in questa seconda gara di gigante consecutiva, a Tremblant, Federica ha raggiunto il suo 23° successo in Coppa del Mondo, superando il record italiano di vittorie nello sci che era precedentemente detenuto dalla sua compagna e rivale Sofia Goggia, che ne ha conquistate 22.
La gara è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse, con il vento molto forte che ha interrotto più volte la competizione sulla pista canadese. Nonostante le difficoltà, la gara si è conclusa, con la visibilità che andava via via peggiorando nella seconda manche. Nella prima manche, Petra Vlhova ha ottenuto il miglior tempo, ma ha lasciato solamente 5 centesimi di distacco alla leader di Coppa, Mikaela Shiffrin.
Durante la seconda manche, quando il vento e la visibilità erano inversamente proporzionali e c'era un fastidioso nevischio che rendeva difficile vedere chiaramente le buche e i cambi di pendenza, Federica ha subito accelerato, mostrando una forma fisica eccezionale e dominando le curve del gigante di Tremblant. In quel momento, al comando c'era la francese Clara Direz, che è stata poi superata dall'azzurra con un distacco di 45 centesimi.
Dopo la prova di Lara Gut, seconda al traguardo, Federica Brignone sentiva che poteva essere doppietta, dopo la gara vinta ieri, anche se il vantaggio della Vlhova e della Shiffrin nella prima manche, lasciava ancora molti margini di dubbio.
Invece la prestazione dell'americana è stata influenzata dalle difficoltà che ha incontrato, con condizioni meteo che stavano diventando sempre più difficili rispetto alle atlete precedenti. Federica Brignone era stata coraggiosa e velocissima nel tratto del muro finale, scendendo praticamente “a vita persa”. L'americana ha invece accusato un ritardo di 39 centesimi.
Lara Gut, scesa appena prima di Shiffrin, si è così attestata al secondo posto, lasciando Mikaela - comunque leader di Coppa a +79 su Vlhova - sul gradino più basso del podio. Ancor peggio la migliore della prima manche, Petra Vlhova, finita quinta dietro anche alla brillante Direz, quarta grazie al secondo miglior tempo di manche.