Mondiali Femminili, Infantino ai media: “Trattiamo uomini e donne allo stesso modo”
Mondiali Femminili, Infantino ai media: “Trattiamo uomini e donne allo stesso modo” Gianni Infantino fa il punto della situazione sui Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda
I Mondiali Femminili di Australia e Nuova Zelanda stanno per concludersi, infatti, con la gara di sabato 19 agosto tra Svezia e Australia assisteremo all’assegnazione del terzo e quarto posto, mentre domenica 20 andrà in scena la finalissima che deciderà chi tra Spagna e Inghilterra alzerà la coppa al cielo.
La Fifa Women’s World Cup di quest’anno è stata senza dubbio la più seguita sia dagli spettatori negli stadi, sia dai tifosi a casa e ad un passo dalla conclusione è tempo dei primi bilanci. Gianni Infantino, presidente FIFA, si trova in Australia e durante la convention dedicata al torneo si è esposto sui risultati raggiunti e gli obiettivi da mettere nel mirino;
“Abbiamo investito 1 miliardo di dollari nello sviluppo del gioco in tutto il mondo, in particolare del gioco femminile. Per questo, e nonostante il Covid-19, che ha colpito tutti noi, il calcio femminile è rimasto vivo in tutto il mondo, anche nelle condizioni più difficili” ora abbiamo 188 Paesi nel ranking FIFA. Perché ora tutti credono che ci sia la possibilità di brillare sul palcoscenico globale” ha dichiarato Infantino, il quale ha poi aggiunto che la volontà di portare il calcio femminile al pari di quello maschile è in cima agli obiettivi della federazione e a dimostrarlo c’è anche il montepremi di questo Mondiale che ammonta in totale a 152 milioni, una cifra che solo due edizioni fa pareva impensabile visto che era quasi dieci volte più basso. Anche i campi d’allenamento e gli hotel delle squadre Women sono stati gli stessi utilizzati dai colleghi maschi durante le gare delle nazionali.
Il presidente ha continuato a parlare del lato economico citando che ad oggi la competizione ha generato 570 milioni di entrate, una cifra che non è semplice vedere nemmeno nelle competizioni degli uomini e questo dimostra quanto la strada intrapresa sia quella corretta.
Oltre ad esporre i lati positivi del Campionato del Mondo, Infantino ha anche voluto soffermarsi sugli obiettivi che ha in mente per il futuro:
“Vogliamo creare più competizioni femminili, ottenendo il supporto anche delle istituzioni, come le agenzie delle Nazioni Unite, e dei governi per creare spazi dedicati alle donne, allo sport femminile e al calcio femminile in particolare”.
Prima di congedarsi, Infantino ha proseguito con una nota polemica nei confronti dei media, invitando i giornalisti, anche quelli italiani, a essere maggiormente presenti agli eventi femminili, spronandoli a lavorare ai tornei delle donne proprio come fanno a quelli degli uomini.
Chiaramente questa frecciatina non era rivolta a noi di ViXXen.