Addio amaro per Rapinoe: infortunio e titolo perso
Addio amaro per Rapinoe: infortunio e titolo perso Rapinoe, addio al calcio con infortunio per la star del calcio femminile Usa (e con l'abbraccio della sua rivale)
Nella notte tra sabato e domenica, gli Stati Uniti sono stati testimoni di un momento storico nel calcio femminile con la conclusione della finale della National Women’s Soccer League, il prestigioso campionato professionistico statunitense. Il NY Gotham FC di New York ha trionfato con un emozionante 2-1 contro l’OL Reign di Seattle, ma l'attenzione del mondo calcistico si è concentrata su un'altrettanto significativa fine di carriera.
La protagonista indiscussa di questa finale è stata Megan Rapinoe, 38enne statunitense e icona del calcio femminile mondiale. Rapinoe, centrocampista o attaccante di ruolo, ha giocato il suo ultimo match, chiudendo un capitolo straordinario della sua carriera. La sua squadra, l’OL Reign, ha dato il massimo, ma il destino ha riservato a Rapinoe un epilogo diverso da quanto sperato.
Appena tre minuti dopo l'inizio della partita, un infortunio al tendine d'Achille ha costretto Rapinoe ad abbandonare il campo prematuramente. Visibilmente amareggiata, ha lasciato il terreno di gioco sotto una standing ovation calorosa da parte degli spettatori. Ali Krieger, capitana della squadra avversaria e compagna di nazionale di Rapinoe, ha dimostrato un gesto di sportività abbracciandola, manifestando il rispetto e l'ammirazione per una delle leggende del calcio femminile.
Megan Rapinoe è una figura di spicco non solo per le sue gesta in campo, ma anche per il suo impegno nella promozione della parità di retribuzione tra uomini e donne nel calcio professionistico. Vincitrice del Pallone d'Oro nel 2019, ha arricchito il suo palmarès con due titoli mondiali e un oro olimpico con la nazionale statunitense. Tuttavia, il titolo nazionale statunitense le è sfuggito fino all'ultimo, rendendo questa finale un momento carico di emozioni e simbolismi per una delle icone più amate del calcio femminile.