Atlete afghane ai Giochi Asiatici: il governo talebano smentisce
Atlete afghane ai Giochi Asiatici: il governo talebano smentisce
I funzionari talebani hanno respinto le notizie riguardanti la partecipazione di atlete afghane ai Giochi Asiatici in Cina. Secondo Ahmadullah Wasiq, capo dell'educazione fisica e dello sport in Afghanistan, tutti i 133 atleti della delegazione inviata sono uomini. I Giochi asiatici si terranno a Hangzhou, in Cina, dal 23 settembre all'8 ottobre. Questa dichiarazione è stata rilasciata in risposta ad una notizia divulgata da Reuters il 6 settembre, ma le informazioni potrebbero essere soggette a cambiamenti o ulteriori sviluppi.
Dopo aver preso il controllo dell'Afghanistan, i talebani hanno deluso le aspettative di molti riguardo alla moderazione delle loro politiche. Hanno introdotto restrizioni severe sulle libertà delle donne, limitando il loro accesso all'istruzione, al lavoro e alla partecipazione politica. Inoltre, hanno represso brutalmente il dissenso e reintrodotto la loro forma di giustizia, che spesso comporta punizioni cruente.
Questi sviluppi sono stati motivo di preoccupazione per la comunità internazionale e per molti afghani che speravano in un cambiamento positivo dopo anni di conflitto. La situazione in Afghanistan è complessa e in continua evoluzione, con molte sfaccettature politiche, sociali e culturali da considerare.
Le restrizioni hanno avuto un impatto negativo sullo sport femminile nel paese. Le donne afghane hanno fatto grandi progressi negli ultimi anni, partecipando a competizioni internazionali e ottenendo riconoscimenti a livello globale. Tuttavia, con l'ascesa dei talebani al potere, molte di queste donne sono state costrette a interrompere la loro attività sportiva e alcune hanno addirittura dovuto fuggire dal paese per cercare sicurezza altrove.
Le imposizioni dei talebani includono la limitazione della libertà di movimento delle donne, il divieto di lavorare o studiare in determinati settori e regole rigide sull'abbigliamento e il comportamento. Questo ha reso estremamente difficile per le afghane continuare a praticare sport in modo sicuro e libero.
Lo sport femminile non è solo una forma di intrattenimento, ma anche un mezzo per promuovere l'empowerment delle donne, la loro autostima e la loro partecipazione attiva nella società. La scomparsa dello sport femminile in Afghanistan è quindi un segno preoccupante della perdita di libertà e opportunità per le donne afghane.
La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per questa situazione e sta cercando modi per sostenere le atlete afghane e promuovere i loro diritti.
Il Comitato Olimpico Internazionale ha avvertito i governanti talebani dell'Afghanistan: l'accesso sicuro allo sport per le donne e le giovani ragazze è una condizione fondamentale per la partecipazione del paese ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024. Questa richiesta è in linea con gli ideali di uguaglianza e inclusione promossi dal movimento olimpico.
Reuters aveva citato una dichiarazione, da parte del Comitato Olimpico Nazionale Afghano, che annunciava il paese avrebbe inviato "una squadra sportiva di gruppo femminile composta da un totale di 17 atlete".
“La dichiarazione riportata da Reuters riguardo alla partecipazione ai Giochi asiatici non è stata rilasciata dal Comitato Olimpico Nazionale.” ha detto Wasiq che ha aggiunto il loro team avrebbe gareggiato in tre sport: atletica, ciclismo e pallavolo, ma non parlava di donne.
Il rapporto delle Nazioni Unite di luglio aveva evidenziato la grave situazione delle ragazze e delle donne in Afghanistan, definendola la peggiore del mondo. Gli esperti hanno sottolineato che le restrizioni sistematiche imposte alle donne e alle ragazze potrebbero essere paragonate a un "apartheid di genere”, una forma di discriminazione sistematica che limita i diritti e le opportunità delle donne in vari aspetti della vita, inclusi l'accesso all'istruzione, all'occupazione, alla partecipazione politica e di conseguenza allo sport.