Barbie e lo sportglam, la nuova storica collezione

Fin dal 1959, Barbie ha rappresentato il simbolo della libertà femminile, ispirando milioni di bambine di tutto il mondo a sognare per il futuro e a non porsi limiti su chi diventare da grandi: astronauta, scienziata, principessa, veterinaria, imprenditrice, pilota, medico, rock star e capitano nell’esercito, ma anche la ragazza della porta accanto che per pagare l’affitto arrotonda come babysitter, fotomodella o hostess. Nel corso degli anni, la bambola più popolare del mondo ha anche contribuito alla lotta alla discriminazione, infatti, è stato il primo giocattolo ad avere un’amica di colore, Francie, che ha abituato le future cittadine del mondo alla globalizzazione e alle diversità. 
L’ultima novità lanciata dalla casa produttrice Mattel riguarda il progetto “Career of the year” che nasce con l'intento di promuovere nuove possibilità e nuovi orizzonti professionali per le donne, capaci finalmente di poter ambire a dei lavori irraggiungibili fino a qualche anno fa. 
Nel 2023 Barbie diventa general manager, allenatrice, arbitro e giornalista sportiva, contribuendo ad annullare quelle discriminazioni date, ancora oggi, dalle differenze di genere. 
“Tutto ciò che ho fatto era impossibile finché non è successo. Avere il permesso di sognare è l’inizio di tutto perché una volta che puoi sognarlo, puoi realizzarlo. Ma se non c’è l’idea al principio, chi ti concederà quel permesso?”, a pronunciare queste parole è Jen Welter, prima allenatrice a lavorare per una squadra di NFL (gli Arizona Cardinals nel 2015), che da bambina giocava con le Barbie e non poteva immaginare, un giorno, di poter diventare un modello che mancava nel passato e un esempio concreto che ha ispirato la federazione della NFL, arrivata nel 2022 ad aver ingaggiato 15 allenatrici.
L’impegno della Mattel non si fermerà qua, infatti l’azienda statunitense collaborerà e sosterrà finanziariamente i progetti di VOICEINSPORT, la community che unisce e motiva le ragazze attraverso lo sport. 
Da oggi in poi, le bambine troveranno nuove Barbie sugli scaffali dei negozi e dopo aver implorato le mamme per poterne avere una, percorreranno la strada di ritorno verso casa saltellando felici, con nuovi giochi in testa, nuove avventure e idee per il futuro, insomma, gli anni passano e Barbie a 64 anni continua a fare la cosa che le riesce meglio; costruire i sogni delle donne.