Brignone e la sconfitta per 2 centesimi. Bassino in attesa della forma. Goggia e Zenere niente male
Brignone e la sconfitta per 2 centesimi. Bassino in attesa della forma. Goggia e Zenere niente male
E' andata così, con 2 centesimi di troppo rispetto a Lara Gut-Behrami, 32enne mamma velocissima che vinse la sua prima gara nel 2008 e l'ultima oggi, demolendo il record di Ingmar Stenmark tra la prima e l'ultima vittoria.
Federica Brignone è seconda sul podio del primo gigante della stagione a Solden in Svizzera, dopo aver dominato la prima manche con 73 centesimi di vantaggio su tutte.
Un vantaggio cospicuo che faceva ben sperare per il podio finale della gara, ma che non ha assicurato il primo posto a Federica.
Una Lara Gut-Behrami impeccabile nella seconda manche sulle nevi di casa, che ha pennellato il muro, entrando nel piano finale come un missile, con il miglior tempo parziale nell'ultimo tratto fino al traguardo.
Più conservativa Federica, nelle porte che giravano molto sul ripido anche se, come da allenamenti estivi, sul piano, ha dimostrato un grande miglioramento che non é però bastato.
“Quello che mi fa più arrabbiare è la mia performance, non ho sciato come avrei potuto nella seconda. Ma questo è lo sport e bisogna accettarlo. Sono contentissima di come ho iniziato la stagione, mentre lo scorso anno facevo molta fatica” dice Federica “Gallina vecchia fa buon brodo, ce lo siamo dette io e Lara sul podio e ci siamo fatte una risata. Io mi auguro che arrivino le giovani, certo che la nostra generazione è davvero molto competitiva e stiamo sciando forte da tanti anni. Prossimi appuntamenti? Mi sono preparata bene anche in discesa e Zermatt-Cervinia sarà una gara nuova per tutte, quindi potrebbero esserci opportunità interessanti. Io ci andrò, perché ci credo e vedremo poi i risultati”.
Marta Bassino, quinta, ha dimostrato ancora una volta il suo talento e la sua determinazione sulla pista del Rettenbach. Nonostante non sia riuscita a raggiungere il podio, ha dato il massimo in entrambe le manche, lasciando il segno sul muro con la sua abilità. Essere tra le prime cinque atlete è un ottimo punto di partenza.
“Nella seconda ho trovato un po' più di fiducia ed è quello che mi manca in questo periodo. E' comunque un buon punto di partenza, essere fra le prime cinque mi fa piacere. Sarà una bella stagione” confida Marta Bassino.
Sofia Goggia in una specialità che non é la sua preferita si é comunque comportata molto bene, nonostante una ripetizione non prevista della prima manche che la vedeva al via con il numero 32 e interrotta per un inserviente attardato in mezzo alla pista. La ri-partenza, praticamente per 45esima ha pregiudicato leggermente la sua performance. Non si è lasciata abbattere Sofia e ha deciso di ripartire con ancora più grinta. Nonostante le difficoltà della pista rovinata è riuscita a chiudere a soli 2"82 dalla Gut-Behrami qualificandosi ventesima. L'ultima volta che aveva ottenuto un risultato così importante in gigante era stato il 28 dicembre 2021 a Lienz.
“Pensavo di averle viste tutte ed una cosa così non mi era capitata mai, in nessuna categoria! Non sapevo cosa fare quando ho visto la traiettoria occupata da un uomo, così mi sono fermata. Sci in spalla e sono tornata alla partenza, ricominciando con 13 partenze di ritardo. La pista non era poi così male, ha tenuto, ma sicuramente non é stato lo stesso” ha dichiarato la Goggia ai microfoni internazionali.
Buona la gara anche di Asja Zenere che, nonostante la perdita di una posizione nella seconda manche, é comunque ad un inizio stagionale promettente. Primi punti stagionali per lei che ha chiuso al 28esimo posto a 3”53 dalla Gut-Behrami.