Coppa del Mondo, Italia Svezia: Boattin e Sembrant fidanzate e avversarie in campo
Coppa del Mondo, Italia Svezia: Boattin e Sembrant fidanzate e avversarie in campo
Cresce l’attesa per la seconda gara dell’Italia ai Mondiali di Australia e Nuova Zelanda, infatti, le Azzurre riscenderanno in campo sabato 29 luglio contro la Svezia dopo l’esordio vittorioso ottenuto con l’Argentina.
La sfida contro le svedesi potrebbe valere la testa della classifica visto che entrambe le compagini si trovano appaiate a tre punti in testa al gruppo G e si prevede una gara molto equilibrata.
Sfida nella sfida sarà l’incrocio tra Lisa Boattin e Linda Sembrant, coppia nella vita e compagne di squadra alla Juventus Women, si ritroveranno questa volta con casacche diverse a lottare una contro l’altra a difesa delle rispettive Nazionali. Entrambe sono due punti fermi titolarissimi della Juventus e hanno contribuito notevolmente al ciclo di vittorie della Vecchia Signora, ora uno scherzo del destino le fa capitare nello stesso girone eliminatorio della Coppa del Mondo.
Lisa è un esterno difensivo di spinta e grazie alle sue giocate è stata eletta miglior calciatrice in assoluto del campionato di serie A 2021-22 e con i colori bianconeri ha vinto 5 scudetti e 3 coppe Italia. Nella partita d’esordio contro la selezione albiceleste, è lei a servire l’assist a Girelli per il gol vittoria.
Linda, classico centrale difensivo, ha 36 anni (dieci in più della Boattin) e milita nel nostro campionato dal 2019. Dopo le esperienze fatte in Francia è approdata alla Juve, contribuendo alla vittoria di 3 scudetti e 2 coppe Italia e aiutando la retroguardia juventina ad essere una delle migliori in circolazione.
Lisa e Linda oltre a lottare in campo, battagliano ogni giorno fianco a fianco per i diritti omosessuali nella società moderna e in occasione dello scorso San Valentino, giorno in cui hanno dichiarato al mondo la loro relazione, le parole di Linda sono state molto emozionanti:
“ La Juve è speciale perché mi ha portato Lisa”
Parlare di omosessualità quando si calcia un pallone è qualcosa di ancora estremamente complicato oggigiorno e lo dimostrano i pochissimi e criticatissimi coming out che avvengono nel calcio maschile. Considerando questo elemento, il coraggio delle due atlete nel parlare così apertamente del loro amore senza nascondersi dai giudizi, contribuisce a compiere notevoli passi avanti verso la tanto sognata libertà e noi ci auguriamo che le parole dichiarate dalla Boattin diventino un motto da seguire per le generazioni future:
“La nostra relazione è nata grazie alla Juve, l’Amore ti fa sentire viva e penso che ognuno debba sentirsi libero di essere quello che è. Voglio stare bene con me stessa ed essere felice”