Entra “BomberGirelli” e Le Azzurre battono l'Argentina all'esordio

Vittoria negli ultimi minuti, ma meritatissima, quella dell'Italia femminile di calcio all'esordio nel Mondiale ad Auckland, in Nuova Zelanda. Contro l'Argentina “Bomber” Cristiana Girelli entra all'82esimo e risolve a modo suo, dopo soli cinque minuti, quello che sembrava ormai un assalto senza speranza al fortino argentino. Una partita difficile e spigolosa, che ha visto le Azzurre comandare il gioco ed attaccare per buona parte, senza riuscire però a sfondare l'arcigna difesa dell' “Albiceleste”, molto attenta e concentrata. L'Italia sembra mancare nel passaggio decisivo, negli ultimi 20 metri dove per un motivo o per un altro le occasioni non si concretizzano, sia per gli interventi anche rudi della difesa argentina, sia per l'imprecisione delle nostre. Dodici tiri a 5, il 53% di possesso palla e i 5 calci d'angolo a 2, non raccontano del tutto della pressione italiana, che porta in dote anche due gol annullati a Caruso e Giacinti nel primo tempo dal VAR. La CT Bertolini decide di scendere in campo con la giovane Francesca Durante in porta al posto della veterana Giuliani e dà spazio in attacco alla diciottenne Chiara Beccari, con Giacinti e Bonansea, mentre Cristiana Girelli si accomoda in panchina; a centrocampo la giovanissima Giulia Dragoni del Barcellona. Subito pericolosa al 10' Valentina Giacinti che calcia su assist di Barbara Bonansea, con il portiere Correa che para. Primo gol annullato per fuorigioco al 15': Arianna Caruso batte a rete con un bel tiro all'angolino, ma l'Arbitro Melissa Borjas dell'Honduras annulla, confortata dal VAR. Stessa cosa al 42' con Giacinti, su segnalazione dell'Assistente e del VAR. Si va al riposo quindi a reti inviolate. Nella ripresa Argentina pericolosissima al 48' con un tiro-cross che viaggia verso l'incrocio, ma Durante attentissima smanaccia. Al 58' primo cambio italiano: entra Giada Greggi al posto della Caruso. Azione alla “Baggio” di Bonansea al 68', con la giocatrice forse più tecnica in campo che parte da centrocampo in slalom e viene atterrata al limite dell'area; la successiva punizione di Manuela Giugliano non dà gli esiti sperati e si perde di poco sulla traversa. Giacinti ha esaurito le forze e viene sostituita al 74' da Sofia Cantore, appena dopo un grande salvataggio di Durante su punizione dell'argentina Stabile. Con i due cambi, il centrocampo italiano diventa più fluido, grazie anche alla velocità e alla tecnica di Greggi, mentre Cantore si posiziona sulla fascia destra per sfruttare gli spazi eventuali lasciati dal lavoro di Bonansea e Beccari, spazi che però sembrano non esserci, visto che la difesa argentina si chiude a riccio per ripartire pericolosamente una volta conquistata palla. La svolta all'82' con l'entrata in campo dell'attaccante della Juventus e bomber con 53 reti dell'Italia, Cristiana Girelli, la quale ci mette soltanto 5 minuti a presentarsi con la sua specialità. Cross dalla tre-quarti di Lisa Boattin, Girelli prende il tempo al centrale argentino staccando di testa per l'imparabile 1 a 0 italiano: gol numero 54 per lei, prima italiana ad andare a segno in due diverse edizioni dei Mondiali. Esultanza con lacrime in tutta la panchina italiana e di Cristiana che ci teneva moltissimo a giocare, nonostante la politica di rinnovo che il CT Bertolini sembra abbia deciso ( vedi l'esclusione di Sara Gama dai mondiali). Sette i minuti di recupero e grandissima parata di Durante su tiro insidiosissimo di Bonsegundo. Poi la partita finisce con l'importante vittoria italiana, ora a pari merito con la Svezia, prossima avversaria, in testa al Gruppo G.

Il CT Milena Bertolini:”Siamo felici perchè sappiamo quanto sia importante partire bene. La partita è stata difficile come previsto, in equilibrio fino alla fine, però credo che le ragazze l'abbiano meritata. Girelli c'è, c'è sempre stata ed è un “capitano”, quando entra sa cosa deve fare: è un valore aggiunto.”

La MVP del match Cristiana Girelli:”Gioia immensa lo aspettavo questo momento e lo voglio dedicare a tutte noi. Abbiamo ricevuto tantissime critiche anche ingiustamente, ma iniziare coon i tre punti in questo mondiale era importantissimo. Ho due dediche, una alla mia famiglia e una a Martina Rosucci (NdR.verrà sottoposta a intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro a settembre)”.