Federica, la moglie di Pablito Rossi a capo della serie A femminile

Federica Cappelletti è stata eletta a pieni voti come nuova presidente della serie A femminilee prenderà il posto di Ludovica Mantovani.  La moglie del mitico Paolo Rossisi è mostrata emozionata e determinata per il nuovo incarico.

Federica, la moglie di Pablito Rossi a capo della serie A femminile 
Una storia d'amore lunga dieci anni con Pablito Rossi ha inevitabilmente legato Federica Cappelletti al mondo del calcio, tanto da candidarsi e poi essere eletta come futura presidente della divisione femminile della serie A. Dopo aver respirato calcio durante la lunga relazione con l'eroe di Spagna 82, la scrittrice ha dichiarato di essere pronta per prestarsi con passione e professionalità al mondo del pallone. Giornalista de "La Nazione" e rappresentante della fondazione "Casa Pablito" in onore del marito scomparso, Federica avrà adesso l'onere e l'onore di organizzare i principali tornei: Serie A, Coppa Italia, Super Coppa e Campioanto Primavera 1. La Gazzetta dello Sport riporta la prima intervista post elezione, nella quale la Cappelletti ha espresso tutta la sua gratitudine e ha dimostrato di avere già le idee chiare per il futuro:

"Quando mi hanno eletto mi sono emozionata, Il primo pensiero è andato a Paolo. Se oggi sono qui è anche per lui. Ora c’è molto da fare, credo fortemente in questo compito, dopo l’introduzione del professionismo dobbiamo continuare a dare sostanza al calcio femminile"

Serie A femminile: Gli obbiettivi della nuova presidente Federica Cappelletti
L'idea della Cappelletti è che tanto è stato fatto finora ma molto è ancora da fare per il futuro del calcio femminile in Italia e ha in mente di puntare su elementi precisi volti alla crescita del fenomeno che ad oggi ha raggiunto un buon seguito ma che resta un passo indietro se comparato a molti altri paesi stranieri come la Germania, l'Inghilterra o il Canada dove le giocatrici professioniste sono sempre di più e con tanti tifosi al seguito. Il programma della perugina si baserà sullo sviluppo e la valorizzazione dei settori giovanili, la sostenibilità e la comunicazione, con la volontà di agevolare la collaborazione tra tutte le società partecipanti ai tornei, "Voglio essere al servizio del calcio" ha detto la donna, dimostrando di non essere interessata al ruolo di potere ma di voler contribuire al massimo per il consolidamento e l'espansione del progetto.
Infine la Cappelletti ha ringraziato il presidente Gravina e la sua predecessora Ludovica Mantovani per il lavoro svolto e ha dichiarato che farà di tutto per onorare il nuovo impegno.