Gigante sulla pista Superstar: male Bassino, bene Goggia
Gigante sulla pista Superstar: male Bassino, bene Goggia
Lara Gut-Behrami domina ancora una volta a Killington (USA), diventando così la "Superstar" di questa pista. Questa è la sua seconda vittoria consecutiva a Killington in soli 12 mesi, dopo aver trionfato anche nella scorsa stagione. La sua prestazione eccezionale le ha permesso di aggiudicarsi un altro gigante, dopo quello di apertura a Soelden in questa stagione. Lara Gut-Behrami continua a dimostrare di essere una delle migliori sciatrici al mondo e il suo successo è sicuramente meritato.
Lo slalom nella prima manche vedeva in testa Alice Robinson.
Alice era in testa a metà gara con un margine di soli 6 centesimi su Sara Hector e 8 centesimi su Gut-Behrami, ma alla fine ha dovuto cedere alla fuoriclasse rossocrociata, che ha ottenuto il suo 39° sigillo in Coppa del Mondo. Nonostante ciò, Alice Robinson è comunque riuscita a salire sul podio per la prima volta dalle finali di Lenzerheide nel 2021, quando vinse la gara ed ha terminato la gara con un distacco di 62 centesimi dalla vincitrice.
Mikaela Shiffrin ha ottenuto un ottimo risultato nel gigante di casa, conquistando il podio numero 140 della sua carriera. Nonostante non sia riuscita a vincere la gara, la sua prestazione le ha permesso di guadagnare punti preziosi in classifica generale. Ora si prepara per lo slalom di domenica, una disciplina in cui ha già trionfato ben 5 volte su questa pista.
La prova della statunitense è stata solida e le ha aperto le porte del terzo posto nella gara.
Marta Bassino ha commesso un errore uscendo dal tracciato, dopo che nella prima manche era quarta. Purtroppo ha toccato la neve con lo scarpone ed è scivolata via in curva a sinistra, ottenendo così uno "zero" che potrebbe avere conseguenze anche per la classifica di Coppa del Mondo. Dopo il quinto posto a Soelden, questo risultato potrebbe pesare sulla sua posizione nella classifica di specialità.
Davvero un peccato per Marta e soprattutto una serata amara per le atlete italiane. Anche Federica Brignone non è riuscita a confermarsi sul podio dopo la prima manche.
La valdostana era sesta, a soli 48 centesimi da Robinson. Purtroppo, nella seconda parte della manche decisiva, ha commesso un paio di errori importanti che l'hanno portata alla sesta posizione, distante 1"77 da Gut-Behrami.
Sara Hector ha ottenuto un ottimo risultato arrivando quarta come aveva fatto a Soelden. Nonostante una seconda manche difficile, la campionessa olimpica è riuscita a terminare la gara a soli 1"06 dalla vetta. Valérie Grenier ha invece ottenuto un buon quinto posto, distanziata di 1"44 dalla vincitrice.
Sofia Goggia ha ottenuto un ottimo risultato nella seconda manche, risalendo la classifica e raggiungendo un bel nono posto. È stata una performance che ha fatto sorridere, considerando che è tornata a entrare nella top ten di una gara di gigante dopo quasi 3 anni, dall'ultima volta avvenuta a Kronplatz nel gennaio 2021. Nonostante fosse al 14° posto dopo la prima manche, Sofia ha dimostrato un atteggiamento eccezionale e ha ritrovato fiducia anche nelle porte larghe, anche se ha perso un po' di terreno nel tratto finale. Con un distacco di 1"95 dalla vincitrice Gut-Behrami, Sofia ha addirittura preceduto Petra Vlhova, che è stata la vera delusa della giornata con un anonimo decimo posto.