Italia strepitosa! Il CT Soncin: non è calcio femminile, è calcio
Italia strepitosa! Il CT Soncin: non è calcio femminile, è calcio
Italia sontuosa al Tardini di Parma e Svizzera asfaltata con un netto 3 a 0. Giugliano, Salvai e Caruso fissano la distanza che oggi separa le azzurre dalle elvetiche, conquistando così la permanenza nella Lega A di Nations League.
Seconde meritatamente nel girone, perchè nell'altro incontro in contemporanea, la Spagna sotto di 1 a 3, inserisce il Pallone d'Oro Bonmatì, che entra in campo e fa la differenza: 5 a 3 il punteggio finale per le furie rosse.
Sebbene la Nations League sia iniziata senza obiettivi di classifica espliciti, per un inizio disastroso, ora si è rivelata una pietra miliare su cui costruire il futuro del calcio italiano femminile.
Il CT Andrea Soncin ha dimostrato grande abilità nel suo approccio al calcio femminile, facendo scelte intelligenti fin dall'inizio. Merito va dato sia a lui che a coloro che lo hanno scelto come allenatore. Fin dal primo incontro con le ragazze, Soncin ha creduto in loro e questo ha creato un costante scambio di emozioni e legami forti che vanno oltre il discorso tecnico e tattico. Questa connessione emotiva ha sicuramente contribuito al successo del gruppo.
“Non è calcio femminile, è calcio, con le sensazioni uniche che regala la maglia azzurra” ha dichiarato emozionato il tecnico italiano.
L'Italia attualmente dimostra di essere più forte della Svizzera sul campo e non ha difficoltà a dimostrarlo. La sconfitta contro il modesto Sudafrica, avvenuta solo pochi mesi fa, sembra ormai molto lontana. Rispetto al trionfo di Pontevedra, il nuovo allenatore Soncin apporta tre cambiamenti importanti nel suo schieramento (inserendo Salvai come titolare per la prima volta con il nuovo allenatore, Greggi e Cantore) e torna al modulo 4-3-3.
Durante i primi trenta minuti, Giuliani effettua una doppia parata nella stessa azione, molto pericolosa ma fortuita della Svizzera. Poi ecco l'Italia in vantaggio con un grande uno-due tra Caruso e Cantore sulla fascia destra, cross perfetto per Giugliano e destro al volo all'incrocio opposto. Grande esecusione e gran gol. Applausi convinti del pubblico.
I 6 gol segnati nelle ultime 8 partite della centrocampista in forza alla Roma, sono un risultato davvero impressionante. Sta vivendo un momento di grande forma e sta dimostrando di essere una giocatrice molto completa, mentre l'esultanza con tanto di “mascherina” tradisce la sua passione per il suo idolo Dybala.
Durante l'inizio della ripresa, uno schema da calcio d'angolo porta al raddoppio delle azzurre. Sull'azione, grande colpo di testa della sempre pericolosa Cambiaghi che la portiere Herzog riesce a respingere. Sulla ribattuta la stessa Cambiaghi serve un assist al centro per Salvai che insacca.
La centrale della Juve si regala un gol per i suoi 30 anni compiuti lo scorso 2 dicembre. Sul punteggio di 2-0, l'elvetica Pilgrim ha un paio di occasioni per ridurre lo svantaggio, ma le sbaglia malamente.
Come spesso accade nel calcio, a gol sbagliato gol preso: è Caruso a mettere il terzo sigillo all'85' su assist della scatenata Cantore, che con le sue accelerazioni ha fatto venire gli incubi alle svizzere. L'Italia resta così nella fascia più prestigiosa della competizione, il che significa che avrà un accesso agevolato alle qualificazioni per il prossimo Campionato Europeo. Questo è un vantaggio significativo per la squadra italiana. D'altra parte, la Svezia dovrà affrontare un sorteggio per determinare l'avversaria nel playout per evitare la retrocessione nella Lega B. Sarà interessante vedere come la Svezia affronterà questa sfida alla quale non è abituata.
“Le azzurre sono state straordinarie. Il secondo posto in un girone durissimo con Spagna, Svezia e Svizzera rappresenta qualcosa di più di una tappa nel percorso di ricostruzione della Nazionale femminile iniziato dopo l’estate con grande merito del c.t.. Complimenti alle ragazze e a tutti lo staff per il traguardo prestigioso, che ci consente di preparare le qualificazioni al campionato europeo con grande fiducia” ha commentato il Presidente Figc Gabriele Gravina.