Jill Scott Campionessa Europea di Calcio 2022:”quando ero più giovane ci davano i completi da calcio degli uomini”
Jill Scott Campionessa Europea di Calcio 2022:”quando ero più giovane ci davano i completi da calcio degli uomini”
Le ragazze hanno spesso tre volte più probabilità di abbandonare lo sport rispetto ai ragazzi. È un problema importante che richiede attenzione e azione. Jill Scott, ex calciatrice inglese campionessa d'Europa 2022, in un'intervista con The Guardian ha sottolineato l'importanza di sentirsi parte dell'ambiente. Questo significa creare l'inclusività in cui le ragazze si sentano accettate e supportate.
Jill ha evidenziato quanto sia fondamentale avere modelli femminili nel mondo dello sport, in modo che le ragazze possano identificarsi e aspirare a diventare come loro.
Ha poi anche parlato dell'importanza di combattere gli stereotipi di genere: spesso, alle ragazze viene detto che non sono abbastanza forti o competitive per praticare certe discipline sportive. Questi stereotipi possono scoraggiarle e farle sentire fuori posto. E' importante sfidare questi pregiudizi e dimostrare che le ragazze possono eccellere in ogni sport.
Sicuramente è incoraggiante vedere personalità come la sua impegnate a creare un cambiamento positivo nel mondo dello sport femminile.
“Quando ero più giovane ci davano i nuovi completi da calcio, ma degli uomini o alla fine di ogni stagione un completo che loro avevano indossato per tutto l'anno... ovviamente non era adatto, troppo grande e anche scolorito” ha rivelato Jill Scott.
“Ricordo di aver indossato il mio primo completo da donna del Boldon Girls e mi sono sentita finalmente come se appartenessi a qualcosa, come se fossi una parte di qualcosa, è stato importante.”
La ricerca pubblicata dall'organizzazione benefica sportiva Women In Sport ha evidenziato un'importante discrepanza nella partecipazione allo sport di squadra tra ragazze e ragazzi di età compresa tra cinque e 11 anni. Secondo i dati, solo il 49% delle ragazze partecipa a uno sport di squadra, rispetto al 70% dei ragazzi.
Un fattore chiave che contribuisce a questa discrepanza è rappresentato dai problemi di fiducia nel corpo, come sottolineato da Jill Scott.
Spesso le ragazze possono sentirsi insicure riguardo al loro aspetto fisico e possono avere paura di essere giudicate o confrontate con le altre. Questa mancanza di fiducia può influire negativamente sulla loro motivazione e interesse per lo sport.
“L'immagine corporea è un argomento che può essere problematico per molte ragazze, soprattutto durante l'adolescenza, quando è comune sperimentare cambiamenti nel peso o nel corpo. È importante capire che questi cambiamenti sono normali e fanno parte del processo di crescita.” dice Jill ricordando il trasferimento al Manchester City:”Ricordo che ho davvero cercato di fare uno sforzo per aumentare un po’ di peso perché ero con delle paranoie tipo: non sarò troppo magra? Ma penso di essermi resa conto, dopo aver cercato di mettere su peso per tanto tempo, che invece ero esattamente come dovevo essere perchè siamo tutti diversi e possiamo produrre energia anche se siamo magri o se siamo un po’ più grosse. E' proprio un processo naturale del come funziona il tuo corpo”.
Jill ha collaborato con la Starling Bank per la sua iniziativa calcistica “Kick On” che mira a far crescere le squadre di calcio delle ragazze fornendo divise, attrezzature e allenatori sponsorizzati gratuiti.
Racconta:“Il motto di Starling è ‘dobbiamo mettere le ragazze in campo, ma dobbiamo anche far rimanere le ragazze in campo’, e penso che sia davvero importante. Quando guardo i tassi di abbandono, con più ragazze che abbandonano il calcio rispetto ai ragazzi, questo ci rende tristi perché potenzialmente potresti fermare il viaggio di una futura -Lioness- (ndr. giocatrice della nazionale)” e continua:“Alcune persone abbandonano perché semplicemente si stancano e va bene, ma se non fornisci l’opportunità in primo luogo, potresti impedire a una giovane ragazza di realizzare il suo sogno. Potrebbero aver abbandonato, non perché non hanno il talento, ma per qualcosa di veniale, anche per un completo da calcio!”.
In sintesi, per prevenire l'abbandono delle ragazze nello sport è necessario combattere gli stereotipi negativi, creare un ambiente inclusivo e accogliente, coinvolgere modelli femminili di successo e promuovere un dialogo positivo. Solo così è possibile garantire che le ragazze possano continuare a praticare sport e godere dei suoi numerosi benefici.
Questo è il consiglio di Jill Scott, grande campionessa inglese.
E pensiamo sia un consiglio importante e abbastanza facile da seguire: basta un po' di impegno da parte di tutti.