Maratona di Berlino: Tigist Assefa trionfa e riscrive la storia, battuto il record del mondo femminile

Tigist Assefa ha trionfato alla maratona andata in scena a Berlino domenica 24 settembre, concludendo il percorso di 42.195km in 2h11'53". L’atleta etiope migliora di oltre due minuti il record precedente di 2h14'04" ottenuto da Brigid Kosgei a Chicago nel 2019 e riscrive la storia dell’atletica femminile alla sua terza partecipazione ad una maratona. Sotto un cielo nuvoloso e con una temperatura gradevole sin dalla mattina, la ventiseienne ha dominato senza rivali la gara in Germania, mostrando qualche segno di stanchezza solo intorno ai trenta chilometri e staccando nettamente la keniana Sheila Chepkirui che ha chiuso seconda in 2h17’49”, e la tanzaniana Magdalena Shauri che è arrivata terza in 2h18’41”. 
Berlino porta nuovamente fortuna a Tigst, che dopo aver corso per tutta la carriera gli 800 metri, proprio un anno fa ha esordito nella capitale tedesca correndo la specialità di lunga distanza, vincendo con il tempo in 2h15’37” e ottenendo il terzo miglior tempo della storia. L'incredibile vittoria di ieri è arrivata anche grazie al lavoro dello staff della maratoneta e del suo allenatore Gemedu Debefo, allenatore preparato da due professionisti italiani; Renato Canova e Gabriele Nicola. Al momento del taglio del traguardo, era presente anche Fulvio Massini, storico coach di atleti corridori, che ci ha tenuto a sottolineare l’impresa della campionessa; 
“Oggi abbiamo vissuto una incredibile giornata di sport. Il suo record riscrive la storia della maratona al femminile e ci mostra che le potenzialità degli esseri umani in questo sport sono ancora enormi e tutte da esplorare. L'abbiamo vista correre a ritmi incredibili e nonostante al 30esimo chilometro fosse un po' affaticata, è riuscita a riprendersi e a chiudere in crescendo facendo l'impresa”. 
Il risultato ottenuto da Assefa dimostra come l’atletica femminile stia crescendo esponenzialmente, basti pensare che, prima di lei, Kosgei aveva superato un record che durava dai primi anni 2000 e che nessuno sembrava più in grado di poter eguagliare. 
Un'altra importante dimostrazione è arrivata dal fatto che l'attenzione dei media si è concentrata sull’impresa dell’etiope mentre nella stessa giornata, nella gara maschile, Eliud Kipchoge vinceva una maratona per la quinta volta in carriera e qualche anno fa, un evento del genere avrebbe capitalizzato la scena senza nessun dubbio. Un insieme di fattori che portano il meritato equilibrio tra le competizioni maschili e quelle femminili.