Mondiali Femminili: la marocchina Benzina gioca indossando il velo, prima volta nella storia
Mondiali Femminili: la marocchina Benzina gioca indossando il velo, prima volta nella storia Mondiali Femminili: la marocchina Benzina gioca indossando il velo, prima volta nella storia
La Coppa del Mondo è sempre un’occasione che riunisce tifoserie in festa e regala mode che diventano di tendenza nei mesi successivi, ma quello che è successo nella seconda giornata del girone H della Fifa Women’s World Cup è qualcosa di molto più importante che resterà per sempre sugli almanacchi di storia, infatti, la calciatrice marocchina Nouhaila Benzina ha giocato contro la Corea del Sud indossando il velo islamico intorno al capo.
Proprio nei giorni scorsi parlavamo di quanto sia bello che la FIFA abbia scelto proprio il Mondiale Femminile per introdurre il nuovo meccanismo di comunicazione via microfono tra arbitro e pubblico riguardo le decisioni prese con l’ausilio del Var e di quanto questo rappresenti un passo avanti per tutta la federazione e oggi ci troviamo davanti ad un enorme salto verso il futuro, perché con il gesto di oggi Benzina manda un segnale a tutto il mondo sulla libertà di espressione religiosa che non ha eguali nel passato. Non era mai successo, infatti, che in un Mondiale una donna indossasse l’hijab nonostante fosse concesso utilizzarlo dal 2014, anno in cui la Fifa ha revocato il divieto di giocare con copricapo religiosi.
Al termine della gara vinta 0-1 contro le coreane, il difensore ha rilasciato un’intervista ad Al-Jazeera dove si è innanzitutto complimentata con le compagne per il duro lavoro che ha scaturito il successo e poi ha dichiarato di sapere quanto è importante il gesto odierno, soprattutto considerando che esistono, ancora oggi, paesi dove questa libertà non è concessa, come ad esempio la Francia.
“Non ho dubbi che sempre più ragazze musulmane guarderanno Benzina e saranno davvero ispirate, non solo le giocatrici, ma anche allenatori, dirigenti e protagonisti di tutti gli sport”
Queste le parole di Assmaah Helal, cofondatrice della rete delle donne musulmane nello sport.
Grazie ai social le immagini di Benzina stanno già facendo il giro del mondo.