Portorico: prime Olimpiadi nel pugilato femminile
Portorico: prime Olimpiadi nel pugilato femminile
Per la prima volta nella storia delle Olimpiadi, Portorico ha qualificato una pugile: ai Giochi Panamericani di Santiago del Cile, abbiamo assistito ad un altro giorno importante per la boxe mondiale.
La giornata è stata evidenziata dall’assegnazione dei primi posti per le Olimpiadi di Parigi del 2024 nella boxe femminile, nelle categorie 57 kg e 60 kg. Queste categorie di pugilato femminile offrono posti alle prime quattro, quindi le vittoriose nei rispettivi incontri dei quarti di finale.
Il primo incontro della mattinata è stato tra la colombiana Angie Valdez e la venezuelana Krisandy Rios nella categoria 60 kg. La vittoria e la qualificazione olimpica, con un punteggio di 3-1, sono andate alla Valdez.
“Innanzitutto, grazie a Dio e la dedica é a mia madre, la mia famiglia, i miei allenatori, senza i quali non sarei arrivata dove sono e il mio altro “allenatore”, mio padre.
Poi lo staff medico che mi ha aiutato moltissimo, il comitato, la Federazione e tutte le organizzazioni che ci sostengono nel partecipare a questi eventi. Mia madre non e' qui adesso. Ogni giorno le ho parlato al telefono e quando l’ho sentita, mi ha sempre detto che avrei raggiunto questo traguardo molto importante e che sarei andata alle Olimpiadi”, ha detto Valdez, soffocando le lacrime mentre ricordava sua madre, che l’ha accompagnata e sostenuta nel viaggio a Santiago 2023.
Gli altri tre posti per Parigi 2024 in questa categoria sono stati ottenuti dalle vincitrici dei restanti incontri. Maria Palacios (ECU), Jajaira Gonzalez (USA) e Beatriz Soares (BRA) che hanno sconfitto Victoria Saputo (ARG), Camila Piceiro (URU) e Pamela Sanchez (CRC), rispettivamente.
D'altra parte, nella categoria 57 kg, Ashleyann Lozada di Portorico è diventata la prima pugile donna nella storia del suo paese a qualificarsi per i Giochi Olimpici, sconfiggendo la canadese Marie-Bathoul Al-Ahmadieh con decisione unanime.
Ashleyann Lozada:“ Ho un immenso desiderio di piangere, sono super felice e grata a Dio; senza di Lui, questo non sarebbe possibile. La mia prima chiamata sarà per mia madre, piangeremo entrambe”.
Nei restanti incontri della categoria 57 kg, e per il resto dei posti olimpici, i risultati sono stati i seguenti:
Valeria Arboleda (COL) ha sconfitto Tamara Maturana, Omailyn Alcala (VEN) ha superato Legnis Cala (CUB) e Jucielen Cerqueira (BRA) ha superato Daisy Bamberger (PER).
L’argentina Victoria Saputo è rimasta a mani vuote dopo essere stata eliminata dall’ecuadoregna Maria Jose Palacios con una decisione unanime a favore di quest’ultima nella categoria 60 kg.
“Non finisce qui; ci sono altre due opportunità per qualificarmi e lotterò perché questo è il mio sogno”, ha detto Saputo, Campionessa dei Giochi olimpici giovanili del 2018, che non ha potuto nascondere la sua tristezza per non aver raggiunto per ora il suo obiettivo.
La stessa sorte é toccata alla cilena Tamara Maturana nella categoria 57 kg, che ha perso il posto qualificazione contro la colombiana Valeria Arboleda ai punti attraverso una decisione unanime.
Ora è diventato molto difficile per lei qualificarsi per Parigi 2024.
Tutte le pugili che si sono qualificate per le Olimpiadi di Parigi del 2024 si sono già assicurate una medaglia ai Giochi Panamericani.