Shiffrin trionfa a Lienz. Brignone seconda é leader in gigante . Goggia nella top ten

Mikaela Shiffrin ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità nel gigante di Lienz, ottenendo una vittoria impressionante nella Coppa del Mondo. Nonostante il suo vantaggio considerevole nella prima manche, non ha mai dato per scontata la vittoria ed ha disputato un'ottima seconda manche, guadagnando ulteriormente all'inizio del tracciato per poi amministrare nel tratto finale.

Federica Brignone, con la solita grande determinazione è subito lì, a conquistare il secondo posto e ad essere la prima tra le atlete che non si sono arrese di fronte alla gara già decisa.

Federica ha fatto un ottimo recupero dal quinto posto, nonostante l'errore della prima discesa. Durante la prima manche, ha infatti sbagliato sul muro, ma è riuscita a risalire velocemente per riprendere la linea corretta, riuscendo a recuperare.

Nella seconda, arriva il miglior tempo, dimostrando di essere una leader nella sua specialità, per un secondo posto che le consente di indossare il pettorale rosso, alle spese di Lara Gut-Berhami, soltanto sesta anche se “ciò che conta veramente è avere il pettorale a fine stagione” come ha dichiarato.

Alla fine, saranno solo 38 centesimi il distacco da Shiffrin.

Sara Hector ha completato il podio, mentre Grenier e Scheib hanno fatto delle ottime seconde manche classificandosi rispettivamente quarta e quinta. Petra Vlhova, settima dopo Lara Gut-Behrami, ha avuto una prima prova non molto positiva, ma si è riscattata nella seconda. Nonostante non sia la sua specialità principale, Sofia Goggia si è classificata all'ottavo posto, dimostrando di essere ancora tra le migliori dieci in questa disciplina. La sua presenza incisiva e la sua determinazione sono evidenti, confermando il suo status di atleta di alto livello.

Mikaela Shiffrin ha dimostrato una straordinaria abilità nel gigante, solitamente nota per le sue prestazioni eccezionali nello slalom. La sua autorità e dominio in questa gara sono stati davvero impressionanti: non si ricorda una sua prestazione così devastante in questa disciplina. Nonostante le difficoltà della pista, che era ridotta nelle dimensioni e resa scivolosa dalla salatura del manto nevoso artificiale, Mikaela è stata impeccabile mentre le altre atlete hanno faticato.

Le altre italiane: oltre all'ottavo posto di Sofia Goggia (+ 1.40), caduta nella prima manche per Marta Bassino alla terza porta. Nelle prime 30 anche Melesi 17esima, Platino e Zenere 25esime a pari merito e Della Mea 29esima.

Domani slalom speciale sempre a LIenz, ultima gara del 2023.