Simone Biles oltre l'impossibile

Simone Biles oltre l'impossibile Simone Biles esegue un salto mai eseguito dalle atlete donne

Simone Biles oltre l'impossibile

 

 

Simone Biles è tornata a gareggiare in un torneo internazionale e lo ha fatto nella maniera migliore possibile. L’atleta americana ha brillato ai Mondiali di Ginnastica di Anversa, eseguendo lo Yurchenko doppio carpio, un salto spettacolare che, prima di lei, è stato eseguito soltanto dagli uomini e che le ha permesso di aggiudicarsi il punteggio di 15.266 e 58.865 punti alla fine dei quattro attrezzi. L’americana si riscatta dopo il pesante periodo psicologico trascorso a seguito del ritiro annunciato alle Olimpiadi di Tokyo nell’estate del 2021 che ha rischiato di porre fine alla sua carriera e lo fa con l'esercizio femminile più complicato in assoluto, un elemento valutato 6,4 dai giudici, il massimo nella scala di valori. 
Anche se ha solo ventisei anni, la piccola grande campionessa (142 cm) ha dovuto fare i conti con parecchie vicissitudini che hanno rischiato di ostacolare l’esplosione del suo formidabile talento, come ad esempio l’adozione da parte dei nonni in giovanissima età a causa dell’assenza della madre, oppure le violenze subite dal medico della Federazione USA Larry Nassar. Periodi complicati che l’hanno portata a picchi di depressione e alla scelta di mollare lo sport proprio in occasione delle Olimpiadi, un momento atteso e sognato dalle atlete di qualsiasi disciplina. Un insieme di stress così forte che le ha fatto toccare il punto più basso dal quale lei ha saputo risalire, fino ad arrivare, oggi, a riscrivere la storia da leggenda dello sport, nello stesso palazzetto belga dove tutto iniziò dieci anni fa con le prime medaglie d’oro, che nel frattempo sono diventate 19. Gli spettatori presenti sugli spalti hanno potuto assistere ad una performance che è valsa più di mille parole. Il miglior modo per annullare quel gap tra le competizioni maschili e femminili, che ha dimostrato come una donna può eseguire acrobazie, sulla carta, adatte soltanto agli uomini.
“Ce l'ha fatta! Questo è tutto quello che posso dire. Le persone, spero si rendano conto che questa potrebbe essere l'unica volta nella loro vita in cui hanno visto un salto come questo eseguito da una ginnasta donna" queste le parole di Laurent Landi, allenatore francese della Biles, al termine della gara.
Donatella Sacchi, presidente del comitato tecnico internazionale della ginnastica artistica, in pratica colei che è a capo degli arbitri, ha voluto commentare l’impresa della ginnasta;
“Per la prima volta nella sezione femminile si è visto un doppio salto indietro con una doppia rotazione trasversale, è frequente nei maschi, ma tre le donne non lo avevamo mai visto, in genere le rotazioni sono su un’asse longitudinale” 
Le Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano e potrebbero rappresentare la rinascita definitiva di una straordinaria campionessa che è la dimostrazione e l’esempio di come il talento e il duro lavoro ripaghino sempre e oltre a regalare meravigliosi trofei per la bacheca, contribuiscono a superare i momenti più complicati della vita personale.

 

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