Sofia Goggia what else? Trionfo nella libera di Altenmark

Sofia Goggia what else? Trionfo nella libera di Altenmark

Sofia Goggia

 

 

Discesa libera di Altenmark Zauchensee, quella che rispetto al SuperG parti da molto più in alto e scendi molto più veloce, senza quelle curve tortuose a sbarrarti la strada e senza quei pianori noiosi dove contano molto i materiali.

Se poi hai deciso di usare materiali diversi dalle altre, quelli molto più “maschili”, con gli sci più lunghi e gli spigoli che hanno bisogno di molta più potenza muscolare, allora nel SuperG fai fatica: è un po' come affrontare i birilli della scuola guida in jeep.

Quando invece hai bisogno di spazio e velocità dove esprimere il tuo 4x4, ecco allora che diventano perfetti perchè il motore che li spinge é di razza e il risultato è assicurato.

Così Sofia Goggia ha questa mattina trionfato sulla pista austriaca sulla quale non era mai riuscita a conquistare il primo posto, con una gara da Campionessa qual è spingendo, ma con molta testa, da cima a fondo senza sbavature e senza errori.

Poi, grande emozione dopo qualche minuto, per questa che è stata la sua 24a vittoria in Coppa del Mondo, un risultato che le permette di eguagliare i record di Federica Brignone e Gustavo Thoeni: le telecamere hanno colto il momento in cui Sofia Goggia è scoppiata in lacrime nel parterre dell'arrivo. L'emozione è il segno evidente della determinazione della campionessa bergamasca a superare sempre i propri limiti. Nonostante la caduta nel supergigante del giorno precedente, l'atleta azzurra è riuscita a riprendersi immediatamente. Ha dimostrato di fare la differenza soprattutto nella parte alta della pista, dove ha preferito prendere meno rischi del solito. Nonostante una partenza non velocissima, è stata in grado di mantenere la calma e sfruttare al meglio le prime curve, guadagnando oltre tre decimi di secondo. Anche se è finita leggermente lunga nella Panorama Curve, Sofia Goggia ha dimostrato grande abilità nel gestire i suoi sci e ha fermato il cronometro a 1'46"47.

Seconda, l'austriaca Stephanie Venier per soli 10 centesimi, anche lei molto brava nell'interpretare la discesa.

Doppietta italiana grazie al terzo posto di una Nicol Delago splendida, partita con un sempre difficile pettorale numero 1, senza riferimenti.

Ho sciato con il cuore” ha dichiarato poi una raggiante Nicol, terza a parimerito con Mirjam Puchner. L'austriaca ha impressionato nel tratto iniziale sfruttando la sua agilità, ma ha perso tutto nelle curve prima del traguardo e si è dovuta accontentare del terzo posto assieme a Delago.


Federica Brignone delusa e arrabbiata con se stessa, ammette di aver commesso degli errori:” ho cercato di strafare per vincere per la prima volta in questa disciplina”. Il suo tempo di 1.47.86 l'ha posizionata al 14º posto, dietro a Laura Pirovano con un tempo di 1.47.73. Nadia Delago si è classificata ancora più indietro con il tempo di 1.48.47, mentre Marta Bassino ha fatto un grave errore iniziale e ha chiuso con il tempo di 1.50.85.

 

Domani 14 gennaio alle 11.00 il nuovo SuperG con partenza più in alto e più ripida di quello precedente.

 

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