Sport femminili, una crescita che ispira il cambiamento della società moderna

Sport femminili, una crescita che ispira il cambiamento della società moderna La crescita degli sport femminili porta un cambiamento nella progettazione degli stadi e nella cultura sociale

Sport femminili, una crescita che ispira il cambiamento della società moderna

 

 

Gli sport femminili stanno vivendo, senza dubbio, il miglior momento storico e l’ultima edizione dei mondiali di calcio in Australia-Nuova Zelanda è stata la dimostrazione di quanto l’attenzione mediatica e il seguito da parte del pubblico sia aumentato in maniera esponenziale, come dimostrato dalle migliaia di persone presenti a riempire gli stadi. A proposito di grandi numeri, recentemente vi abbiamo raccontato del record di spettatori raggiunto in un evento femminile, avvenuto in America in occasione del derby di pallavolo tra Nebraska e Omaha, dove 92.003 tifosi hanno dato spettacolo sugli spalti, entrando nella storia. Oltre alla crescita di appassionati e supporters, molte federazioni degli sport principali stanno lavorando per promuovere sempre più il ruolo e i diritti delle atlete donne, con l’obiettivo di annullare il gap con i colleghi maschi. 
Considerando questi elementi, viene naturale porsi una domanda; le infrastrutture e gli impianti sportivi sono pronti a stare al passo con questa crescita? 
Lo studio internazionale di Architettura Populous, azienda americana nota in tutto il mondo per le costruzioni di arene, stadi e palazzetti, prova a dare una risposta a questo tema instituendo un gruppo di lavoro dedicato e composto da sole donne: “Women in Sport & Entertainment Design (WISE Design)”. La sezione sarà impegnata nel capire come e quanto gli stadi e le strutture possano e debbano cambiare per accogliere l’espansione continua dello sport femminile. 
Il nostro primo obiettivo è progettare strutture che siano adatte a tutti. Il nostro principio di partenza è non limitarci più alla progettazione di stadi con un target limitato, solo al maschile e solo su una fascia d’età specifica, infatti, quello che serve non sono impianti sportivi “per donne”, ma lo sforzo progettuale va fatto per rendere questi luoghi utilizzabili da entrambi i sessi in modo uguale, così come lo sport professionistico è tale sia a livello maschile che femminile e le sue necessità di performance sono paritarie” queste le parole di dice Silvia Prandelli, Senior Principal di Populous Italia, che prosegue manifestando la volontà di creare spazi interni agli stadi dedicati a necessità prettamente femminili: 
Vorremmo migliorare l’esperienza dell’atleta donna nel giorno della gara, più privacy negli spogliatoi, docce e toilette adeguate, postazioni con specchi per sedersi, truccarsi e asciugarsi i capelli , ad esempio”. 
Populous Group è un’azienda affermata che gode di una fama mondiale grazie alla progettazione e alla realizzazione di impianti come lo Yankee Stadium di New York, Wembley Stadium a Londra, Emirates Stadium e molti altri, ma ora, l’obiettivo dell’azienda va ben oltre il lavoro di costruzione, infatti, la volontà del gruppo è quella di creare degli spazi unici utilizzabili da squadre maschili, squadre femminili e squadre giovanili. Un’idea che mira a riunire tutti i componenti in un unico Training Centre, migliorando la coesistenza e la cultura sportiva e sociale tra persone abituate a divisioni nette e precise. Oltre a concentrarsi sul benessere dei componenti delle squadre, la società vuole mettere la tifoseria al centro delle nuove idee, provando a sviluppare degli spazi dove offrire contenuti attrattivi per un pubblico misto di qualunque età, spazi food and drink migliori e la possibilità di unire l’esperienza sportiva a eventi culturali. Tutti ragionamenti che spaziano dal design all’inclusività e i primi risultati si stanno già vedendo: A Los Angeles, la squadra di calcio femminile Angel City ha instituito una formula che unisce gli eventi sportivi a quelli culturali, per esempio, unire i biglietti di un concerto e di un museo a quelli delle gare e stanno riscontrando un ottimo successo.  
Sempre negli Stati Uniti, precisamente a Nashville, è stato disegnato il centro d’allenamento delle squadre di basket maschile e femminile della Vanderbilt University, dove tutti gli atleti potranno condividere gli spazi sportivi, gli uffici, le aree relax e mediche, senza distinzioni tra prime squadre e giovanili.
La crescita dello sport femminile può essere il trampolino di lancio per migliorare l’esperienza sportiva a tutto tondo, dando l’esempio e attraendo persone di diverse età, generi e culture agli eventi sportivi, con l’intento di godere a pieno dello spettacolo offerto dagli atleti e con l’obiettivo di abbattere quelle barriere e limiti che per troppo tempo hanno condizionato la nostra società. 
 
 

 

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