Tennis: Simona Halep positiva al doping, squalifica di 4 anni
Tennis: Simona Halep positiva al doping, squalifica di 4 anni Simona Halpe è stata squalificata per 4 anni a seguito della positività ad una sostanza dopante
Simona Halep è stata squalificata a seguito della positività ad una sostanza dopante, riscontrata nel settembre del 2022 in occasione del primo turno degli US Open contro Daria Snigur. La tennista rumena dovrà rimanere ferma per 4 anni, fino al 7 ottobre 2026 e a 32 anni rischia di dover chiudere la carriera senza riuscire a rivedere i terreni di gioco. L'Itia (International Tennis Integrity Agency) ha designato un tribunale indipendente, che durante i controlli del sangue della Halep, ha riscontrato tracce di Roxadustat, un farmaco utilizzato nel trattamento dell’anemia non approvato in campo sportivo (a meno di prescrizione medica) in quanto capace di aumentare la produzione di eritropoietina (Epo) e di stimolare quella di emoglobina.
La campionessa, nativa di Costanza, avrà il diritto di impugnare il ricorso in appello e si preannuncia una battaglia legale lunga e senza esclusione di colpi. Subito dopo l’ufficialità della sentenza, non si è fatta attendere la reazione della ex numero uno al mondo attraverso i canali social;
“Ho preso 200 campioni di sangue e urine come controllo contro le sostanze proibite, tutti quanti puliti, fino al 29 agosto 2022. Prima della stagione sul cemento, con la raccomandazione del mio team medico di fiducia, ho modificato i miei integratori alimentari. Nessuno di questi presentava nella lista dei suoi ingredienti delle sostanze vietate eppure ora sappiamo che uno di questi conteneva il roxadustat. Io credo nello sport pulito e in quasi due decadi di attività da professionista e dopo oltre cento tornei incluse le due vittorie in uno Slam, avrò sostenuto 200 esami incrociati di urine e sangue tutti dall'esito negativo. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici e tutti coloro che mi sono stati vicino da ogni angolo del mondo, intenderò andare avanti proseguendo ad allenarmi e a fare tutto quel che è in mio potere per ripulire il mio nome da queste false accuse e far ritorno in campo".
Anche la WTA ha voluto dire la sua a riguardo con un post dal profilo ufficiale Twitter;
"E' molto importante che le giocatrici conoscano e seguano le regole del Tennis Anti-Doping-Programme. Il Tribunale Indipendente si è espresso in merito al caso di Simona Halep e, sotto l'egida della TAPD, tale decisione potrà essere impugnata in appello presso il Tribunale Arbitrale dello Sport. La WTA sostiene quanto deciso attraverso il lungo processo e continuerà a seguire da vicino la questione".