The Sports Bra: benvenuti nel pub dedicato alle tifose donne

Televisori costantemente sintonizzati sugli eventi di sport femminili mentre la birra scorre a fiumi, cimeli e fotografie delle atlete appese alle pareti, maglie delle sportive autografate e un dipinto della leggenda del calcio statunitense Abby Wambach che spicca appena sopra il menu della giornata scritto a mano sulla lavagna. 
Questo è lo scenario di una tipica serata al “Sports Bra”, un bar statunitense nel nord-est di Portland (Oregon) inaugurato due anni fa, luogo dove le fan possono bere pinte e gustarsi hamburger mentre fanno il tifo per la propria squadra del cuore, di qualsiasi sport.
The Sports Bra è un locale dove si celebrano gli sport femminili e dove la gente affluisce sempre di più grazie alle numerose attività di chi fa di un lavoro un impegno sociale. 
Nell’ultimo periodo il bar è riuscito a cavalcare l’onda del costante aumento di interesse per gli sport al femminile, che si è manifestato grazie a molti eventi mai accaduti in passato. 
Nello specifico, nell’ultima stagione hanno incantato le imprese di Caitlin Clark, cestista prodigio ventiduenne americana dell'Università dell'Iowa, che quest’anno ha infranto tutti i record di punteggio NCAA per donne e uomini e nel corso della partita di campionato tra Iowa e Carolina del Sud del 7 aprile e ha attirato in media 19 milioni di spettatori in tv, superando per la prima volta il pubblico della partita valida per il titolo maschile. 
Una settimana dopo, una media record di 2,45 milioni di spettatori si è sintonizzata sul draft WNBA per vedere Clark passare all'Indiana Fever come prima scelta di mercato. Qualche giorno più tardi è stato reso noto che la giocatrice avrebbe firmato un accordo di 28 milioni di dollari con Nike, che è così diventato il contratto di sponsorizzazione più ricco per una giocatrice di basket femminile nella storia di questo sport. 
L’aumento di interesse non riguarda solo il basket femminile, ma anche altre discipline, infatti, la Coppa del Mondo Femminile 2023 ha registrato un record di presenze con quasi due milioni di fan, mentre una partita di pallavolo dell'Università del Nebraska, giocata in uno stadio di calcio, ha attirato più di 92.000 persone lo scorso agosto, un record mondiale assoluto per la più grande partecipazione a un evento sportivo femminile. 
A soltanto due anni dall'apertura, l'attività ha di recente annunciato l'intenzione di espandersi a livello nazionale attraverso un modello di franchising. 
“Le cose sono accadute alla velocità della luce rispetto a quanto avevo previsto”, ha detto alla stampa la fondatrice e CEO Jenny Nguyen.  
“Questo piccolo spazio che ho costruito per me e i miei amici per guardare le partite e regalare fiori alle atlete significa molto di più. E non solo per me, ma per molte persone”. 
Stando ai piani, bar e imprenditori di altri paesi potranno richiedere l'utilizzo del marchio The Sports Bra per i loro franchising. Nguyen è aperta all’idea di lavorare con persone che hanno già uno spazio fisico, così come con coloro che potrebbero avere soltanto un’idea da sviluppare. Ciò che conta, ha detto, è che i potenziali futuri partner condividano i valori e l’intento di base di The Sports Bra. 
Un aspirante partner è Jackie Reau, che spera di aprire un franchising a Cincinnati, dove lavora come amministratore delegato di un'agenzia di media e marketing. Durante un'intervista tenutasi al The Sports Bra, dove ha guardato con gioia la squadra di lacrosse femminile del suo college su uno dei televisori, ha detto che tali strutture "celebrano gli sport femminili, i campioni e gli atleti dietro la storia". 
"È emozionante vederlo crescere e osservare una tale popolarità", ha detto Reau, direttamente dal bancone bar con una pinta in mano. "È proprio un momento splendido per l’universo femminile sportivo” 
L’espansione del marchio sarà potenziata anche dai finanziamenti di una fondazione creata dal co-fondatore di Reddit Alexis Ohanian, sposato con la leggenda del tennis Serena Williams.  
Nguyen ha detto di aver già ricevuto centinaia di richieste. 
La stessa fondatrice ha continuato l’intervista spiegando l’importanza del progetto come cambiamento storico, in un mondo dove per una donna era quasi impensabile entrare in un bar e chiedere al barista di trasmettere uno sport femminile, noi siamo riusciti a dare il via ad un cambiamento, perchè 
una donna ha il diritto di sentirsi a proprio agio bevendo e facendo il tifo, anche circondata da uomini. 
Nguyen ha voluto poi raccontare un aneddoto in particolare, ovvero quella volta in cui ha trasmesso l’ultima partita di tennis di Serena Williams. 
“Era il 2022, una folla enorme si è presentata per guardare, riversandosi sul marciapiede qua fuori, ha raccontato la titolare. Le persone fuori si coprivano gli occhi con le mani mentre sbirciavano attraverso le finestre per vedere gli schermi e quando Serena ha segnato un punto, giuro su Dio, ho pensato che il vetro si sarebbe rotto. I miei occhi tremavano nella mia testa. E poi, mentre tiravano al volo, mi sembrava che potessi sentire un hamburger girare in cucina. 
Verso la fine, sentii le lacrime salire tra la gente in sala e ho distribuito due scatole di fazzoletti in giro mentre tutti si godevano gli ultimi minuti di Williams in campo. 
Ricordo di aver fatto un respiro profondo e di aver pensato: "Non so se c'è un solo posto sulla faccia del pianeta che sta vivendo questo momento esatto'",ha ribadito Nguyen. "È stato stupefacente." 
Resta ancora tanto lavoro da fare riguardo la parità tra uomo e donna nello sport, ma l’esempio del “Sport Bra” è una bellissima realtà che fa ben sperare per il futuro e per tutto l’universo sportivo femminile, che mai come oggi è nel suo momento di massimo splendore.