Wimbledon 2024, a chi andrà la vittoria?

Wimbledon 2024, a chi andrà la vittoria?

Wimbledon 2024, a chi andrà la vittoria?

 

 

Wimbledon si presenta come un torneo unico nel circuito femminile, caratterizzato da una grande imprevedibilità nei risultati. Negli ultimi sette anni, ci sono state sette diverse vincitrici, non tutte tra le favorite.

Questa varietà di campionesse è dovuta in parte alla difficoltà di adattamento sulla superficie erbosa, che richiede abilità specifiche. Anche la numero 1 del mondo Iga Swiatek ha ammesso che Wimbledon è un torneo "diverso", dove anche giocatrici meno quotate possono trionfare.

L'edizione 2022 ha visto la vittoria a sorpresa di Marketa Vondrousova, prima giocatrice non testa di serie a vincere nell'era Open. Quest'anno potrebbe verificarsi un altro risultato inaspettato.

A differenza del Roland Garros, dove Swiatek domina, a Wimbledon non c'è una chiara favorita. Il passaggio dalla terra all'erba è impegnativo per molte giocatrici, Swiatek compresa, che ha dovuto rinunciare all'unico torneo di preparazione.

Questa situazione spiega l'assenza di una campionessa dominante dai tempi di Serena Williams. Anche Ash Barty, vincitrice nel 2021, si è ritirata poco dopo.

Swiatek sottolinea l'importanza dell'approccio mentale su questa superficie, dove gli errori sono più frequenti a causa della velocità e delle rimbalzi bassi della palla.

Vondrousova, campionessa in carica, cercherà di ritrovare la forma dell'anno scorso, non avendo vinto altri titoli da allora.

L'Australian Open e gli Open di Francia di quest'anno non sono stati particolarmente positivi per Vondrousova, con un'uscita precoce nel primo torneo e una pesante sconfitta contro Swiatek nel secondo. Di conseguenza, è improbabile che si presenti a Wimbledon con l'aura di una campionessa quando inizierà a giocare sul Centre Court martedì.

La domanda che ci si pone è: chi si comporterà da vero favorito a Wimbledon? Gauff, ora a cinque anni dalla sua impressionante corsa al quarto turno a soli 15 anni, torna a Wimbledon come campionessa del Grande Slam e numero 2 del mondo. Tuttavia, ha notato la mancanza di una chiara favorita nel torneo. Secondo lei, questo dimostra l'abbondanza di talento nel circuito femminile e che il torneo è aperto a tutte. Gauff ritiene che questo scenario offra fiducia alle giocatrici, poiché il campo non sembra essere sbilanciato e tutte hanno pari opportunità di successo.

Nonostante ciò, ci si aspetta che Gauff sia una delle principali contendenti al titolo. La sua ascesa verso il titolo del Grande Slam agli US Open ha avuto un momento cruciale proprio a Wimbledon l'anno scorso, quando subì una sconfitta al primo turno contro Sofia Kenin. Quella sconfitta, sebbene dolorosa, l'ha spinta a migliorarsi notevolmente.

Il sorteggio difficile di Swiatek è evidenziato dal fatto che affronterà Kenin, ex campionessa degli Australian Open, al primo turno. Inoltre, si trova nella stessa sezione di Vondrousova e Rybakina, un'altra ex campionessa di Wimbledon. Rybakina, quarta testa di serie, potrebbe essere una contendente, ma la sua sfida principale nell'ultimo anno è stata mantenere la forma per l'intera durata di un Grande Slam.

Aryna Sabalenka, nonostante sia abituata a superare i primi turni nei tornei del Grande Slam, potrebbe trovarsi in difficoltà a causa di un infortunio alla spalla che l'ha costretta al ritiro a Berlino. Sabalenka, semifinalista a Wimbledon l'anno scorso e con un secondo titolo del Grande Slam in bacheca, avrebbe potuto aspettarsi di fare un ulteriore passo avanti quest'anno, ma l'infortunio potrebbe complicare le sue ambizioni.


 

Altri cercano ispirazione dal passato: Ons Jabeur è arrivata seconda nelle ultime due finali, ma la popolare tunisina non si è ripresa dalla straziante sconfitta contro Vondrousova nella finale dell'anno scorso, che ha assunto un significato ancora maggiore dopo che la vincitrice ha rivelato che avrebbe preso una pausa dal tennis per diventare madre.

Emma Raducanu, grazie a una wild card, farà il suo ritorno a Wimbledon contro la testa di serie numero 22 Ekaterina Alexandrova sul Campo Centrale lunedì. La 21enne vede questo come un "nuovo inizio", avendo ottenuto la sua prima vittoria contro una top-10, la numero 5 del mondo Jessica Pegula a Eastbourne, ma ha aspettative molto più basse rispetto al suo titolo US Open di tre anni fa.

"Se superassi il primo turno, sarei al settimo cielo", ha detto Raducanu. "Mi aspetto una partita molto difficile. Penso di essere la vera sfavorita perché lei è molto più grande, esperta e meglio classificata. Sento che è una grande opportunità per cercare di ottenere uno scalpo importante, divertirmi a giocare come ho fatto nelle ultime settimane e tornare in campo.

Alla fine sembra chiaro che Wimbledon sarà, come sempre, una grandissima incognita.

 

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