Jenni Hermoso attacca:”Adesso basta! Non dovevate farlo!"
Jenni Hermoso attacca:”Adesso basta! Non dovevate farlo!"
Jenni Hermoso, calciatrice spagnola di fama internazionale, ha recentemente deciso azioni legali, dopo che parti della sue dichiarazioni in sede istruttoria del processo sul "caso Rubiales" sono trapelate. In risposta a questa situazione, la sua agenzia di rappresentanza, AGM Sport & TMJ, ha inviato ai media una “press release” in cui denuncia:“Hanno superato limiti e i diritti di privacy di Jenni sono stati violati”.
Il "caso Rubiales" si riferisce al bacio dato dal Presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, durante la cerimonia di premiazione dei Mondiali di calcio femminile alla calciatrice Jenni Hermoso. Questo gesto ha suscitato polemiche e dibattiti riguardanti il sessismo e le molestie sessuali nel mondo del calcio.
In seguito all'accaduto, è stata avviata un'indagine sfociata in un processo, nei confronti del responsabile e sono state richieste le sue dimissioni.
Jenni Hermoso ha ora deciso di prendere misure adeguate per affrontare questa situazione delicata.
La sua agenzia di rappresentanza ha sottolineato l'importanza del rispetto reciproco e dell'etica professionale nel lavoro, di conseguenza ha annunciato che intraprenderà azioni legali contro i responsabili delle rivelazioni, al fine di proteggere e garantire la privacy delle persone coinvolte nel caso.
Ieri, durante l'udienza del processo, il giudice ha rimproverato le parti coinvolte per le continue fughe di notizie che hanno compromesso la riservatezza del procedimento legale. Queste fughe di notizie hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla gestione dell'informazione sensibile e hanno potenzialmente influenzato l'equità del processo.
Solo poche ore fa, il video dell'interrogatorio di Jenni ha fatto il giro del mondo. La sua deposizione è stata rilasciata poco prima che Jorge Vilda, il suo ex allenatore e persona coinvolta nel caso, comparisse in tribunale. Questo ha lasciato la giocatrice con un forte senso di insicurezza e mancanza di protezione.
Attraverso una lettera, AGM Sport & TMJ ha chiesto al giudice una maggiore sicurezza per il resto del processo giudiziario.
Jenni Hermoso si è sentita non protetta da quando la sua testimonianza è diventata pubblica e i suoi rappresentanti legali hanno chiarito i suoi stati emotivi, chiedendo che la sua intimità sia protetta come accade con le altre persone coinvolte nel caso.
DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA:
-Come agenzia di rappresentanza di Jenni Hermoso, vogliamo ricordare che tutti i procedimenti penali devono essere svolti con garanzie per preservare il diritto alla privacy delle vittime.
Fino a pochi giorni fa abbiamo pensato che questo processo offrisse a Jenni un ambiente sicuro, ma le continue perdite e la mancanza di tali garanzie impediscono alla nostra assistita di partecipare al processo normalmente.
In ogni momento abbiamo partecipato e collaborato, per quanto possibile, con tutti i media e i partner di comunicazione. Tuttavia, possiamo confermare che i limiti sono stati superati, che i diritti fondamentali di Jenni sono stati violati e che è stata nuovamente esposta all’opinione pubblica senza alcun tipo di consenso, violando i suoi diritti di protezione dei dati.
Questi eventi non solo mettono a rischio la sua salute, ma anche l’affidabilità e l’indipendenza del processo giudiziario di cui ci siamo sempre fidati. Per tutti questi motivi, e nell'obiettivo di reindirizzare il processo, Jenni, il suo team legale e la nostra agenzia hanno deciso di intraprendere diverse azioni per proteggere e garantire la sua privacy. Tra questi, abbiamo esortato gli organi competenti ad adottare misure contro i responsabili delle fughe di notizie e a cercare soluzioni per garantire la sicurezza e l'affidamento delle informazioni del caso durante il procedimento penale.
Da team di rappresentanti dell'atleta vogliamo rimanere fermi con la nostra gestione del processo svolto finora, collaborando con il tribunale nazionale, il giudice, l’Ufficio del Procuratore, le forze di sicurezza e i media per promuovere lo sviluppo del caso.- (FINE TESTO)
Tra le dichiarazioni di Jenni Hermoso, uscite dal processo, la più importante sembra essere quella dove la giovane nazionale spagnola racconta di un pressing della Federazione spagnola per “salvare” il Presidente Rubiales.
C'è da rilevare inoltre, a poche ore di distanza, che anche Rubiales ha chiesto ai giudici la stessa identica tutela della privacy. Sull'accaduto è stata quindi aperta un'inchiesta i cui sviluppi si capiranno nei prossimi giorni.