Trend nello sport femminile: perché è il momento di investire.
Trend nello sport femminile: perché è il momento di investire.
Esistono oggi, in pieno sviluppo, numerose tendenze nello sport femminile, trend che portano popolarità alle atlete di spicco e ne innalzano le quotazioni di anno in anno. Mentre l'attenzione intorno a loro continua a salire, anche la necessità di finanziamenti adeguati sullo sport delle donne, in generale, sta crescendo.
Come dicono negli USA ultimamente, “il giorno migliore per investire nello sport femminile era ieri, il secondo miglior giorno è oggi".
Lo sport femminile sta guadagnando sempre più popolarità e visibilità grazie alla diffusione sui social-media e alla crescente copertura mediatica. Questo ha portato ad un aumento della domanda di finanziamenti e sponsorizzazioni per sostenere lo sviluppo di questo settore. Gli investimenti sono considerati un'opportunità redditizia, poiché il mercato è in rapida crescita e offre un grande potenziale di espansione.
Mentre lo sport maschile continua a sperimentare un successo consolidato, non c'è dubbio che investire nello sport femminile rappresenti un'opportunità migliore, essendo ancora lontano dal punto di saturazione.
Lo sport femminile è pronto per la crescita verticale e l'espansione, soprattutto considerando che i punti di ingresso e i successivi investimenti lo saranno ad un prezzo più economico rispetto all'equivalente maschile e con un impatto maggiore.
In poche parole, lo sport femminile offre un'ottima opportunità di investimento con un alto potenziale di rendimento.
Un esempio americano: la squadra di calcio femminile San Diego Wave NWSL ha ricevuto un investimento iniziale di 2 milioni di dollari per avviare il progetto nel 2022 ed è stata venduta per 113 milioni di dollari l'anno dopo.
Anche in Europa, segnatamente in Irlanda, si possono osservare casi simili. Basti guardare alcuni dei principali accordi di sponsorizzazione negli ultimi anni, come la sponsorizzazione di Sky per la nazionale di calcio femminile o il continuo coinvolgimento di KPMG (ndr. società svizzera di prodotti finanziari e consulenze) con atlete come Rhasidat Adeleke (atletica), Rachael Blackmore (equitazione), Leona Maguire e altre. Grandi aziende sostengono queste atlete perché vedono il potenziale di questi investimenti.
Un altro esempio è la squadra femminile inglese di calcio dell'Arsenal la quale, se inserita nel ranking finanziario con le squadre maschili di Premier League, si posizionerebbe all'undicesimo posto. Con 11 partite sold-out all'Emirates Stadium la scorsa stagione e una media di 22.643 spettatori, la società Arsenal ha deciso di trasferire la squadra femminile nel suo prestigioso stadio per la prossima stagione: una mossa che, una grande realtà come l'Arsenal, non avrebbe ovviamente fatto se non fosse commercialmente vantaggiosa.
Inoltre sta prendendo piede la proposta che i tifosi abbiano accesso anche al possesso di azioni, dimostrando così il loro attaccamento alla squadra non solo attraverso ciò che indossano e acquistano, ma sentendosi parte del progetto.
Proprio di recente, Caitlin Clark nel basket ha annunciato che avrebbe seguito la produzione di una scarpa e una palla da lei brandizzate. La scarpa, che fa parte dell'accordo da 28 milioni di dollari che ha firmato con Nike, evoca il medesimo accordo di superstar del passato come Lebron James, Kevin Durant e altri ancora, il che testimonia sia il suo valore come testimonial, sia il suo status nel basket femminile. La sua palla dedicata, prodotta con Wilson, ha lo stesso valore.
I due sponsor ancora una volta lungimiranti, consolidano un rendimento premium di fama mondiale, sui loro investimenti, questa volta dedicati alle donne.
Uno dei trend emergenti nello sport femminile è che qualsiasi marca lo sostenga trarrà benefici non solo monetari, ma anche in termini di relazioni con il pubblico. Gli appassionati di sport femminili tendono ad acquistare i marchi che supportano le loro squadre e giocatrici preferite e bisogna considerare che queste aziende hanno un'opportunità unica per intervenire e cambiare in meglio la strategia del settore.
Questo aspetto è ulteriormente evidenziato nei -fan Projects-, dove i fans dello sport femminile sono fedelissimi ai marchi ed investono in questo ambito molto di più rispetto agli appassionati di sport in generale.
La spinta della società di servizi finanziari Ally per portare il calcio femminile nelle fasce orarie principali o l'impegno di Google per migliorare il proprio motore di ricerca sulle keywords dedicate allo sport femminile, dimostrano l'impegno dell'altra parte dell'oceano ad impadronirsi in breve tempo dell'indotto generato dalle gare femminili.
In Europa si è notato che la sponsorizzazione di Sky sul calcio e il rugby femminili continua a far aumentare il seguito tra il pubblico.
La scorsa estate, molti tifosi hanno acquistato maglie di team femminili, spesso perchè differivano da quelle maschili, anche solo per il logo Sky.
Questo dimostra, seppur aneddoticamente, che davanti ad una scelta, gli appassionati di sport femminili preferirebbero mostrare con orgoglio l'emblema dello sponsor che supporta la squadra che sostengono, piuttosto di no.
Da noi in Italia queste iniziative latitano e si risolvono in pochi casi eclatanti. Investire nello sport femminile permetterebbe ai marchi italiani di rimanere al passo con la crescente base di pubblico, oltre a cogliere le nuove opportunità commerciali emergenti per soddisfare questa domanda in espansione. I media, i bar sportivi, i punti vendita e il merchandising dedicati rappresentano uno spazio in rapida crescita, con molte opportunità redditizie.
Essere coinvolti significa anche la possibilità di anticipare i tempi e spingere per continui miglioramenti nello sport femminile, senza essere frenati da dinamiche ormai antiquate. I social-media hanno infatti reso più facile individuare e correggere le disuguaglianze, portando ad un'attenzione virale quasi istantanea, come dimostra la crescita dopo le polemiche sulle strutture inglesi inadeguate, nel 2021.
Le scommesse sportive rappresentano un altro mercato potenzialmente inesplorato e possono diventare una delle tendenze emergenti nei prossimi anni. Man mano che l'interesse verso questo settore continua a crescere, il pubblico inevitabilmente guarderà alle scommesse sportive come un modo più coinvolgente di interagire con le proprie squadre, campionati e atlete preferite. Questo non solo migliorerà il rapporto con i tifosi, ma contribuirà anche alla redditività commerciale complessiva degli eventi femminili.
Un altro dei trend attuali, in crescita nello sport femminile, è il passaggio a maggiori studi in relazione alla salute ed al fitness, nonché a strutture più dedicate per aiutare la progressione. Questo potrebbe arrivare sotto forma di campi di allenamento e palestre, oltre a laboratori e programmi peculiari sulla fisiologia femminile: in entrambi i casi sarebbero certamente investimenti fruttuosi.
Questo perché sono mosse infrastrutturali a lungo termine, che assicurerebbero il continuo boom dello sport femminile nel futuro. Gli innovatori, le imprese, i marchi, gli investitori e i leader nei brand saranno quelli che, con il benessere delle atlete al centro, troveranno senza dubbio nello sport delle donne, una sinergia nel fare ciò che è giusto accanto a ciò che è redditizio. Un binomio niente male, dove il nostro Paese deve iniziare a posizionarsi.